I Testimoni di Geova tentano una nuova strategia legale per combattere le accuse di pedofilia: chiamarle incesto

Shhh

By Mark O’Donnell | April 18, 2019

 

La Watchtower ha affermato che la maggior parte dei casi di abuso di minori tra i Testimoni di Geova sono casi di incesto.

Il motivo non è che questa affermazione sia necessariamente vera: è una posizione legale strategica.

Sostenendo che molti casi di pedofilia tra i TdG sono rapporti incestuosi, tentano di nascondere i nomi degli autori degli abusi. La loro tesi è che, rivelando i nomi dei pedofili, si scoprirebbero anche i nomi delle vittime, poiché sarebbe facile fare il collegamento tra un parente e la vittima.

Lo scorso agosto è stata presentata una causa federale da un avvocato Mormone per conto di almeno sei Testimoni di Geova attivi che sostenevano che l’esposizione dei loro nomi (nei documenti del tribunale) li avrebbe danneggiati irreparabilmente.

A Dicembre, almeno tre altri nomi erano stati aggiunti a questa causa. Dei nove TdG attivi che facevano parte di questa causa federale, tre erano presunti pedofili.

Riferirò di più su questo caso a breve ma, per la cronaca, questo caso è stato archiviato a Gennaio.

Il fatto che il caso sia stato persino archiviato in primo luogo è una prova evidente di ciò che accade dietro le quinte dei Testimoni di Geova, gli abusi sui minori e la loro strategia legale.

La Chiesa Mormone stava finanziando l’avvocato Robert Crockett per rappresentare questi Testimoni di Geova (inclusi i presunti pedofili) nel tentativo di impedire la pubblicazione dei loro nomi nei documenti del tribunale.

Nel 1981, la rivista Svegliatevi! pubblicava un articolo intitolato “Incesto – Un reato di cui si parla poco“. Eccone una parte, nel rispetto delle regole del Fair Use

Come affrontare il problema

Non è facile risolvere il problema dell’incesto. È un reato di cui non si parla. Le famiglie spesso cercano di tenerlo nascosto. Le madri che sanno che qualcosa non va chiudono gli occhi per paura di dividere la famiglia. I figli che denunciano i genitori sono oggetto di forti pressioni perché ritirino la denuncia. Ma come sanno bene molti specialisti, di rado i figli mentono riguardo all’incesto.

Alcuni ritengono che la prigione non sia sempre la cosa migliore per il colpevole. Quindi sono stati istituiti consultori dove può essere assistita l’intera famiglia. Spiegando ciò che a suo giudizio è importantissimo per aiutare chi ha tale problema, Hank Giarretto dice: “[Il padre] deve affrontare la figlia e accettare la piena responsabilità dell’accaduto”. Sarà difficile per il padre; ma in questo modo cercherà di annullare almeno in parte il male fatto alla figlia.

Anche persone estranee possono essere d’aiuto. Molte donne dicono come, grazie al paziente, premuroso e altruistico interesse manifestato, sono state aiutate a uscire dalla confusione e a cominciare a fare progetti per il futuro. Forse le cicatrici non scompariranno mai completamente; ma con la perseveranza si riuscirà almeno a renderle meno evidenti.

Svegliatevi! – 8 Luglio 1981

Questo “articolo” contiene alcune delle dichiarazioni più bizzarre che si possano mai leggere riguardo gli abusi sui minori. Ad esempio, “I figli che denunciano i genitori sono oggetto di forti pressioni perché ritirino la denuncia. Ma come sanno bene molti specialisti, di rado i figli mentono riguardo all’incesto.

Primo: se un bambino è abbastanza coraggioso da segnalare un abuso ad un adulto, quell’adulto dovrebbe sempre denunciare l’abuso alla polizia, specialmente se per la posizione che occupa ha l’obbligo di farlo (come potrebbe essere un Anziano).

Secondo: è ben noto, dalla testimonianza di innumerevoli sopravvissuti agli abusi, che gli Anziani dei Testimoni di Geova SONO quelli che hanno scoraggiato queste vittime dal parlare alle autorità !!

Quanto è ingenuo che la rivista Svegliatevi! critichi la pressione esercitata sulle vittime di abusi, quando sono i loro stessi Anziani che hanno tentato di evitare che venisse inoltrata una denuncia di abuso alle autorità!

Permettetemi di ricordarvi quello che mi ha detto lo stesso Phillip Brumley, della Watchtower, lo scorso Ottobre, quando gli ho chiesto del caso di abusi sui minori del Montana.

Brumley rispose: “Questi Anziani non avevano né il diritto né il dovere di denunciare questo abuso“.

Quindi, pensate a questo articolo Svegliatevi!, in cui si dice “di rado i figli mentono riguardo all’incesto“. Eppure, nel caso Montana, la Watchtower ha dichiarato che la più grande delle tre vittime era una bugiarda, accusandola di aver mentito nella sua denuncia di abusi agli Anziani nel 1998. L’avvocato della Watchtower Joel Taylor ha accusato la vittima di aver falsificato la sua dichiarazione in tribunale per un guadagno economico.

La Watchtower continua ad impiccarsi con le sue stesse parole, affermando prima che “di rado i figli mentono riguardo all’incesto” e contemporaneamente che gli Anziani devono applicare la Regola dei Due Testimoni per impedire che false accuse rovinino la vita di qualcuno accusato ingiustamente.

Rifletti su quello che abbiamo appena detto.

Non puoi avere entrambe le cose. Non puoi affermare che le vittime di incesto raramente mentono riguardo il loro abuso e affermare poi che la Regola dei Due Testimoni è fondamentale per stabilire la verità su un’accusa di abuso.

Infine, esamina cosa dice l’articolo Svegliatevi! al sottotitolo “Come affrontare il problema“.

Alcuni ritengono che la prigione non sia sempre la cosa migliore per il colpevole.

L’articolo prosegue spiegando come le famiglie possono affrontare l’incesto rivolgendosi a dei “consultori” invece del carcere.

Svegliatevi! cita lo psicologo Hank Giarretto, che suggerisce la riconciliazione tra l’aggressore e la sua vittima: “[Il padre] deve affrontare la figlia e accettare la piena responsabilità dell’accaduto”.

Svegliatevi! aggiunge subito dopo:

Sarà difficile per il padre; ma in questo modo cercherà di annullare almeno in parte il male fatto alla figlia.

Sarà difficile per il padre??? E per la vittima? Per decenni, gli Anziani dei Testimoni di Geova hanno sottoposto le vittime di incesto e di abusi ad interrogatori, udienze dei Comitati Giudiziari e cosiddette riunioni di riconciliazione con i loro violentatori.

Per le vittime, questa è una delle esperienze più terrificanti della loro vita. Sono state costrette a rivivere le loro aggressioni sessuali in modo dettagliato, di fronte ai loro violentatori e, molto spesso, sono state punite, rimproverate e persino disassociate per essere state considerate “consenzienti” o volontariamente partecipi ai loro stessi abusi.

L’articolo di Svegliatevi! è l’emblema di tutto ciò che c’è di sbagliato nelle orribili politiche riguardo la gestione delle accuse di abusi sui minori nell’organizzazione dei Testimoni di Geova. Le vittime vengono ri-vittimizzate dalla Regola dei Due Testimoni e, se gli Anziani giudicano che una vittima è complice di un atto sessuale, la vittima viene trattata alla stessa stregua del suo abusatore.

Peggio ancora, l’aggressore è protetto dall’organizzazione e spesso sostenuto dalla congregazione locale quando finisce in tribunale per i suoi crimini.

L’articolo Svegliatevi! dice anche:

Non solo la vittima ma anche l’uomo può soffrire a causa dell’incesto.

E continua:

Un uomo colpevole di incesto ha detto: “Ho tentato parecchie volte di smettere, e ho detto alla mia figliastra che dovevo smettere per il male che facevo alla famiglia”. Ma non ha smesso. Un altro ha detto che la relazione incestuosa gli ha lasciato “strascichi emotivi permanenti”.

Sul serio??? La rivista Svegliatevi! ha intervistato uno stupratore seriale? Penso che sia ovvio che l’intervistato fosse uno dei loro fedeli e non si fa menzione se abbiano denunciato questa persona alle autorità o meno. Penso che conosciamo benissimo la risposta a questa domanda.

L’intervista al pedofilo si conclude con questa affermazione:

Oltre a ciò, si ricordi che nella maggioranza dei paesi l’incesto è contro la legge ed è punibile anche con la condanna al carcere. Certo se si tenessero a mente tutti questi fatti meno genitori avrebbero relazioni incestuose.

Non so neanche da dove iniziare per spiegare la follia di questa affermazione.

La Watchtower suggerisce che, poiché l’incesto è illegale, la legge dovrebbe servire da deterrente??? Veramente???

Che dire del fatto che l’incesto è semplicemente immorale. Non dovrebbe essere abbastanza perchè un “Cristiano” consideri l’incesto qualcosa di aberrante?

Lo scrittore dell’articolo di Svegliatevi! parla di qualcuno che “cade” in una relazione incestuosa. Questo mi ricorda la lettera degli Anziani menzionata nell’articolo dell’Atlantic, in cui parlano di un pedofilo come se avesse “permesso” alla figliastra di toccargli il pene.

Ho parlato con la sopravvissuta in questo caso, che mi ha contattato subito dopo che è stato pubblicato l’articolo sull’Atlantic, e anche lei era inorridita dal fatto che gli Anziani avessero descritto il suo abuso in questi termini.

Ci sarebbero molti altri aspetti da esaminare in questo articolo di Svegliatevi! del 1981, ma il messaggio generale che dovremmo tutti recepire forte e chiaro è che gli uomini che scrivono e pubblicano tali articoli sono completamente inetti e non qualificati per discutere e gestire questioni gravi come l’incesto e gli abusi sui minori.

I loro ragionamenti sono viziati e fuorvianti e i loro consigli hanno un impatto negativo duraturo sulle vittime di abusi.

Invece di attribuire la colpa ai pedofili che commettono tali crimini, suggeriscono che le vittime condividono una parte di responsabilità con i loro violentatori. Citano le Scritture per sostenere l’idea che le vittime non debbano vestirsi in modo provocante o associarsi ad individui che potrebbero successivamente violentarle.

L’articolo Svegliatevi! parla dell’episodio di Dina nella Bibbia, in cui Dina stava in compagnia degli uomini sbagliati e la colpa per il suo stupro viene data a lei quanto al suo stupratore.

Alla fine, invece di indirizzare le vittime alla polizia, alle agenzie per la protezione dei minori e ai consulenti professionali qualificati, vengono indirizzate alle Scritture nella Bibbia per ricevere “conforto”.

La Bibbia è di poco conforto per una vittima di abuso o incesto, dato che presenta diversi episodi di incesto in una luce positiva. I figli di Adamo ed Eva vanno a letto l’uno con l’altro per procreare, e questo è OK.

Lot si ubriaca due notti di seguito e fa sesso con entrambe le figlie, ma va bene anche questo. È tutto per il bene del Regno di Dio.

La realtà è che i Testimoni di Geova hanno un punto di vista disturbante e distorto riguardo gli abusi sui minori, l’incesto e altri crimini. Non ci dovrebbe davvero essere bisogno degli “apostati” per spiegarlo.

Si impiccano con le loro stesse parole.


Link all’articolo originale: https://tonyortega.org/2019/04/18/jehovahs-witnesses-test-new-legal-strategy-to-combat-child-abuse-claims-call-it-incest/