Di William H. Bowen
I Testimoni di Geova sono una piccola religione, ma una delle più ricche al mondo. Con poco più di 8 milioni di membri, riescono a spremere, secondo le stime, ben più di due miliardi di dollari in donazioni su base annua. L’organizzazione possiede circa 50 miliardi di dollari di proprietà immobiliari in tutto il mondo, mentre rivendica il proprio status di ente religioso senza scopo di lucro e beneficia di agevolazioni fiscali.
Una tipica religione esentasse deve fare opere di carità per poter usufruire del vantaggio di non pagare le tasse che supportano l’economia locale e i cittadini in generale. Molte organizzazioni religiose hanno mense per i poveri, rifugi per i senzatetto, organizzano trasporti internazionali di aiuti alimentari per i paesi del terzo mondo, solo per citare alcune di queste iniziative. Molte volte, quando ci sono disastri, le chiese locali vengono messe a disposizione come centri sociali e donano migliaia di dollari per aiutare chi è nel bisogno. Queste opere sono la base per avere lo status di organizzazione non-profit, dato che l’organizzazione che riceve questo status si impegna a restituire qualcosa di caritatevole alla comunità.
Che cosa fanno i Testimoni di Geova per guadagnarsi il loro status di esenzione fiscale? Niente di tutto questo!
Si tratta di una società editoriale che pubblicizza un’imminente apocalisse e proclama che l’unico modo per sopravvivere è quello di unirsi a tale società e diventare a sua volta un distributore di letteratura. Una volta accalappiato, sarai tenuto a fare donazioni ogni mese per le numerose iniziative che verranno continuamente proposte. Nel caso ti dovessi rifiutare di contribuire e parlassi ad altri della tua posizione, verresti scomunicato e tutta la tua famiglia e i tuoi amici ti eviteranno, come forma di ricatto, finché non tornerai ed accetterai di dare di nuovo i tuoi soldi.
Suona come organizzazione di beneficenza per te?
I Testimoni di Geova affermano, sul loro sito web, che aiutano in caso di disastri, ma i fatti dimostrano che vengono incoraggiati i fedeli nelle zone non colpite dal disastro a donare, donazioni che possono andare dai vestiti ai soldi, per poi aiutare solo i propri fedeli, che rappresentano una frazione della popolazione dell’area colpita dal disastro. L’organizzazione quindi intasca il resto incamerando ancora più soldi, che beneficiano di detrazioni fiscali in quanto figurano come donazioni. Se i fedeli che sono stati aiutati possiedono un’assicurazione, vengono “caldamente” incoraggiati a donare i soldi dell’assicurazione, mentre gli altri fedeli hanno donato la manodopera gratuita per le riparazioni, dando così all’organizzazione un’altra vacca da mungere.
Nel 2014 l’organizzazione ha investito diversi milioni di dollari nel convertire il marchio Watchtower nel più “social” JWorg. Ai fedeli di tutto il mondo sono state inviate lettere, tramite le loro congregazioni locali, chiedendo una specifica donazione individuale mensile. Tale importo, inviato come somma totale dalla congregazione, varia in genere da $500 fino a $3.000 o più ogni mese. Moltiplicando questo per più di 130.000 congregazioni dei Testimoni di Geova nel mondo, si può avere la visione di insieme di come il gregge viene tosato, sempre in maniera esentasse. Inoltre, sono state attuate diverse iniziative per diminuire la quantità di letteratura utilizzata dai fedeli, con centinaia di milioni di risparmio sui costi di stampa.
La domanda rimane, come possono questi introiti e le somme per ripagare la letteratura incamerati da questi profittatori figurare come religione? Abbiamo le relazioni contabili 2015 provenienti dall’Inghilterra.
Il gruppo JWorg è formato da due entità:
- La Watchtower Bible and Tract Society della Gran Bretagna, che prende il denaro dalla maggior parte dell’Europa e dell’Africa
- IBSA (International Bible Students Association), che si occupa del denaro locale del Regno Unito
Se si analizzano le relazioni finanziarie appena presentate (come richiesto dalla legge) in Gran Bretagna vedrete che le cose hanno dato veramente i loro frutti. La Watchtower in Gran Bretagna è riuscita a raddoppiare i suoi profitti dai 38.226.074$ del 2014 all’enorme cifra esentasse di 79.348.258$ da spendere a suo piacimento. Quanto è stato effettivamente speso per le opere di beneficenza?
La mirabolante somma di 199.300$!
Se io creassi una società, con status di ente non-profit, che riceve 80 milioni in donazioni e poi ne spende 199.300 in aiuti umanitari, la considerereste una società di beneficenza o a scopo di lucro?
L’IBSA ha fatto ugualmente bene, passando da 75.479.502$ nel 2014 ad un guadagno del 25% raggiungendo la somma di 91.170.028$ di denaro esentasse, con l’astronomica somma di 4.089$ spese in aiuti.
Facciamo il conto:
$ 79.348.258 + $ 91.170.028 = $ 170.518.286 (donazioni esentasse)
$ 199.300 + 4.089 = $ 203.389 (aiuti umanitari)
$ 170.518.286 – $ 203.389 = $ 170.314.897 (totale guadagno esentasse di una religione non-profit)
È interessante notare come il Corpo Direttivo abbia più volte realizzato video mensili per elemosinare ancora più donazioni sostenendo che altrimenti non sarebbero stati in grado di coprire le spese e che i fedeli quindi dovevano sforzarsi di contribuire di più per evitare alle casse di andare in rosso. Ti sembra “rosso” questo? Forse ora il lettore può comprendere il motivo per cui i Testimoni di Geova siano una delle religioni che ha la ricchezza pro-capite più alta sulla faccia della terra. Questa organizzazione pubblica letteratura, usa i fedeli come schiavi per distribuirla e poi richiede al pubblico, e ai suoi stessi membri, di donare denaro per sostenere il proprio status di religione non-profit. Inoltre, l’organizzazione, sotto la direzione del Corpo Direttivo, sta usando i fondi esentasse delle donazioni per difendere i suoi pedofili nei casi giudiziari combattuti in tutto il mondo. Per ogni dollaro donato ai Testimoni di Geova, alcuni centesimi vanno a cercare di proteggere un pedofilo TdG dal carcere e per cercare di evitare di risarcire le vittime dei loro abusi.
L’organizzazione è senza coscienza quando pubblica storie di bambini in Africa che vendono i loro polli per inviare fino all’ultimo loro centesimo come donazione per l’organizzazione. I profitti sono enormi e sempre più notevoli ogni anno, mentre JWorg taglia le spese e aumenta i propri gratuiti margini. Sono dei baroni religiosi ladri che utilizzano un “non-profit a scopo di lucro” nel modo più osceno, prendendo da un lato a man bassa dalle povere persone innocenti mentre dall’altro predicano povertà.
E’ questa opera di Gesù o di Satana? I numeri danno la risposta.
Vedere i riferimenti ai rapporti finanziari qui: JWorg Finanze
jwanalyze.wordpress.com 