Nuova FAQ JW.ORG: Si può decidere di non essere più testimoni di Geova?

resign-jw3-300x300

JW.ORG ritrae un Testimone dimissionario – Un uomo che ora indossa abiti civili

La sezione FAQ su JW.org ha aggiunto un nuovo post in evidenza:”Si può decidere di non essere più Testimoni di Geova?“. In questo nuovo articolo, datato 9 giugno 2016, la Watchtower dà la sua spiegazione ufficiale di come vengono gestite le cose quando una persona non vuole più essere un Testimone di Geova.

E’, a mio parere, uno degli articoli più calcolatori, fuorvianti e disonesti recentemente rilasciati su quel sito web. Il livello di deliberato inganno messo in mostra è allo stesso tempo spaventoso e sorprendente.

Seguitemi mentre esamino questa FAQ sezione per sezione, spiegando in dettaglio perchè è sia ingannevole che fuorviante!

Bugia per omissione

Immagine

JW.ORG chiede: Si può decidere?

La FAQ si presenta per rispondere a due domande. La prima è:

Si può decidere di non essere più Testimoni di Geova?

Si rivolge chiaramente al pubblico e ai media, non a quelli che sono già Testimoni, e descrive cosa accade quando i membri lasciano la religione. I membri attuali dell’organizzazione sanno già cosa succede quando vanno via dalla fede. Per esempio, questa estate, i Testimoni saranno sottoposti ad un’intensa campagna di indottrinamento per applicare l’ostracismo e giurare cieca lealtà.

È fondamentale infatti tenere presente quanto segue: questa FAQ è destinata a quelli che non conoscono i dettagli delle politiche Watchtower. Pertanto, le parole usate sono importanti tanto quanto quelle omesse o i giri di parole.

La FAQ risponde alla domanda come segue. La prima parte dice:

Sì. È possibile abbandonare la nostra confessione religiosa in due modi:

  • Con una richiesta formale. Una persona può comunicare, a voce o per iscritto, la propria decisione di non voler più essere considerata testimone di Geova.

  • Con le proprie azioni. Una persona può fare qualcosa che la pone automaticamente al di fuori della famiglia internazionale dei testimoni di Geova (1 Pietro 5:9). Per esempio, potrebbe abbracciare un’altra religione e rendere nota la propria intenzione di continuare a seguirla (1 Giovanni 2:19).

E… cosa succede dopo?

Cosa succede quando qualcuno lascia la religione?

Pronto?

FAQ?

Cosa succede?

Silenzio.

Questa parte della FAQ non dice assolutamente nulla sulle implicazioni per una persona che decide di seguire le procedura descritte sopra. Non vengono assolutamente menzionate le sanzioni che verranno applicate.

Perchè questo è importante?

E’ una deliberata bugia per omissione.

Wikipedia definisce la bugia per omissione:

Conosciuta anche come travisamento, una bugia per omissione si verifica quando viene tralasciato deliberatamente un fatto importante al fine di favorire un equivoco.

Quale fatto importante è stato tralasciato in questo caso? Che idea sbagliata questo articolo spera volutamente di infondere in un lettore?

Beh, se steste leggendo questa FAQ senza conoscere i Testimoni di Geova (ed è questo il target a cui è rivolto un articolo del genere) potreste anche andare via dal sito con l’impressione che una persona può smettere di essere Testimone di Geova liberamente e continuare la propria vita senza alcun problema.

Non avreste idea che la famiglia e gli amici di quell’ex-testimone sono ora tenuti ad evitare completamente un tale individuo. La Watchtower, proprio di recente, è arrivata al punto di istruire i genitori a buttare i figli disassociati fuori di casa e nemmeno rispondere al telefono quando chiamano. La Disassociazione è una rimozione involontaria a causa di un “peccato” , ma la Watchtower comanda ai Testimoni di trattare i dissociati, quelli che volontariamente vanno via dalla religione, in maniera identica ai disassociati. Vedere per conferma la Torre di Guardia edizione studio Febbraio 2011 “Odiate l’illegalità?”. Qui di seguito sono riportati due paragrafi rilevanti:

15 Condividiamo il punto di vista di Gesù su coloro che si ostinano a seguire una condotta illegale? Dobbiamo riflettere su queste domande: ‘Sceglierei di frequentare regolarmente qualcuno che è stato disassociato o si è dissociato dalla congregazione cristiana? Che dire se fosse un parente stretto che non vive più in casa?’ Una situazione del genere può mettere a dura prova il nostro amore per la giustizia e la nostra lealtà a Dio.

18 Se vi trovate in una situazione del genere, ricordate che Geova vi capisce. Troncando i rapporti con il disassociato o il dissociato, dimostrate di odiare gli atteggiamenti e i comportamenti che hanno portato a questa situazione. Ma dimostrate anche che amate abbastanza il trasgressore da agire nei suoi migliori interessi. La vostra lealtà a Geova può aumentare le probabilità che la persona che ha ricevuto la disciplina si penta e torni a Geova.

Chiaramente, siamo in presenza di una bugia per omissione, progettata per dare una impressione fuorviante nella mente del pubblico in generale e degli eventuali organi di informazione interessati.

Ma c’è di peggio!

La parte successiva della FAQ contiene non solo un tentativo di nascondere casualmente una verità imbarazzante con giochi di prestigio, ma una vera e propria menzogna.

Ambiguità o Dissimulazione

Wikipedia definisce l’ambiguità o la dissimulazione come:

Una dichiarazione fuorviante è quella in cui non c’è una menzogna, ma ha comunque lo scopo di indurre qualcuno a credere in una cosa non vera.

La prossima domanda nella FAQ è:

Che dire se qualcuno smette di predicare o non frequenta più le vostre riunioni? Per voi significa che non è più testimone di Geova?

Questa domanda è stata sollevata durante l’interrogatorio di Geoffrey Jackson, del Corpo Direttivo,  da parte di Angust Stewart, della Commissione Reale Australiana istituita per indagare sulle politiche di varie organizzazioni, tra cui i Testimoni di Geova, sulla pedofilia.

A Jackson è stato chiesto come un sopravvissuto di abuso sui minori avrebbe potuto evitare di essere ostracizzato dalla sua famiglia, qualora si fosse sentito così deluso dalle politiche dell’Organizzazione che avesse voluto lasciare la religione. Ricordate, entrambe le due opzioni ufficiali per lasciare la religione discusse nelle FAQ hanno come risultato finale l’ostracismo.

Quello che seguì fu un palese tentativo di Jackson di sviare la Commissione Reale. Disse che se qualcuno voleva lasciare poteva semplicemente smettere di frequentare le adunanze e sarebbe stato bene. Disse che quando qualcuno smette di frequentare le adunanze verrebbe considerato come se avesse lasciato la religione, e non verrebbe applicato alcun ostracismo.

Angus Stewart, che aveva chiaramente fatto la sue ricerche sulle politiche Watchtower, insistè su questo punto, e utilizzando vari scenari ha dimostrato che la Watchtower considera una persona che ha semplicemente smesso di partecipare alle adunanze, ma non si è “dissociata” utilizzando i due metodi di cui sopra, ancora come Testimone, e quindi soggetta alle regole e alla disciplina della Watchtower. Se una persona venisse vista violare qualcuna delle loro vaste e rigide regole verrebbe disassociata o considerata dissociata, e quindi ostracizzata.

Guarda il filmato completo qui sotto e decidi da te l’impressione che da Jackson.

Ora, questa FAQ sostiene quello che il membro del Corpo Direttivo Geoffrey Jackson ha inizialmente affermato sotto giuramento, prima che iniziasse a dimenarsi sotto interrogatorio? Oppure sostiene la tesi del Consigliere Superiore per la Royal Commission Angus Stewart?

Che dire se qualcuno smette di predicare o non frequenta più le vostre riunioni? Per voi significa che non è più testimone di Geova?

In risposta a questo, la FAQ dice:

No. Indebolirsi nella fede non significa abbandonare la nostra confessione, o dissociarsi.

Questa FAQ sostiene gli argomenti di Stewart, non del membro del Corpo Direttivo che, ricordiamo, stava dando testimonianza sotto giuramento. Jackson si stava sbagliando? Stava cercando di ingannare la Commissione? Era incompetente in materia? Stava mentendo?

Lascio a voi la conclusione.

La FAQ continua:

In molti casi chi per un certo periodo partecipa poco alle attività religiose o non vi partecipa affatto non ha abbandonato la fede, ma sta passando un momento di scoraggiamento. Non evitiamo di stare con queste persone; cerchiamo piuttosto di offrire loro conforto e sostegno (1 Tessalonicesi 5:14;Giuda 22). Se desiderano essere aiutate, sono primariamente gli anziani di congregazione a fornire loro assistenza spirituale (Galati 6:1;1 Pietro 5:1-3).

Hmmm.

Avete notato?

Leggendo in fretta si potrebbe non notare il passaggio:

In molti casi chi per un certo periodo partecipa poco alle attività religiose o non vi partecipa affatto non ha abbandonato la fede, ma sta passando un momento di scoraggiamento. Non evitiamo di stare con queste persone; cerchiamo piuttosto di offrire loro conforto e sostegno (1 Tessalonicesi 5:14;Giuda 22). Se desiderano essere aiutate, sono primariamente gli anziani di congregazione a fornire loro assistenza spirituale (Galati 6:1;1 Pietro 5:1-3).

Vedete con quanta cura hanno inserito l’argomento? Potreste anche perdere il passaggio se state semplicemente leggendo il post. Inoltre, non è chiaro il contesto su come deve essere interpretato l’ostracismo. Se qualcuno mi avesse detto che i Testimoni ostracizzano i membri che lasciano la loro fede, e poi fossi arrivato a leggere questa FAQ, avrei potuto facilmente interpretare questa frase nel senso di “non li evitiamo”.

Ricordate, non si fa per nulla menzione nella prima parte delle FAQ del fatti che la disassociazione abbia come conseguenza l’ostracismo. Una persona senza alcuna conoscenza delle dottrine dei Testimoni, potrebbe lasciare il sito pensando che non sia previsto alcun ostracismo per i dissociati e forse che l’ostracismo non esista proprio.

C’è un inoltre un collegamento ipertestuale sulle parole “non evitiamo di stare”. Questo porta ad un’altra FAQ qui.

Ancora più bugie per omissione e ambiguità

Immagine

JW.ORG parla dell’ostracismo… forse

Bisogna notare il collegamento ipertestuale e fare clic su di esso per ottenere questo dettaglio in più. Il lettore deve perdere tempo e faticare di più per ottenere queste informazioni aggiuntive. Uno che dovesse leggere l’articolo rapidamente potrebbe anche non notarlo. Ma facciamo clic sul collegamento ed  esaminiamo la seconda FAQ sull’ostracismo.

Chi si battezza come Testimone di Geova ma poi smette di svolgere l’attività di predicazione e magari non si associa più con i propri compagni di fede non viene evitato. Anzi, ci si sforza di mantenere i contatti e di ravvivare il suo interesse per le cose spirituali.

Neppure chi si rende responsabile di un grave errore viene disassociato, o allontanato, automaticamente. Tuttavia se un Testimone battezzato ha una condotta in contrasto con le norme morali della Bibbia e non si pente, viene disassociato. A questo riguardo la Bibbia si esprime in modo chiaro: “Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi” (1 Corinti 5:13).

Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.

Chi è disassociato può frequentare le nostre funzioni religiose. Se lo desidera può anche ricevere assistenza spirituale da persone qualificate, gli anziani della congregazione. L’obiettivo è aiutare la persona a soddisfare nuovamente i requisiti necessari per essere un Testimone di Geova. Se chi è disassociato vuole tornare a far parte della congregazione è sempre benaccetto, purché abbandoni la sua condotta inappropriata e mostri il sincero desiderio di seguire le norme bibliche.

Qual è la prima cosa che si nota? L’articolo ammette che viene applicato l’ostracismo, ma solo nel contesto della disassociazione. Non vi è alcuna menzione del fatto che anche un dissociato sarà ostracizzato.

Così, una persona, senza alcuna conoscenza preliminare dei Testimoni che legge la prima FAQ, e segue il riferimento alla seconda, avrà ancora informazioni che dicono che un dissociato non sarà ostracizzato.

Ancora una volta, questa è una bugia intenzionale per omissione. La Watchtower sta cercando di dare l’impressione che le persone sono libere di lasciare la religione di propria iniziativa, senza alcuna sanzione, quando è vero invece l’esatto contrario.

Che altro si nota? Una persona che legge questo potrebbe pensare: “E se fosse un membro della famiglia ad essere disassociato?”

Che scenario presenta la FAQ?

Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.

Ancora una volta, questa è una bugia per omissione e un depistaggio. Questo scenario è vero solo se il padre vive in casa con la moglie o figli. Se i figli crescono e lasciano la casa di famiglia, o la moglie si separa dal marito e prende i suoi figli con se, questi sono poi effettivamente tenuti ad evitare l’uomo come se fosse morto. Se i figli vivono fuori casa e sono disassociati, fratelli e genitori sono tenuti a evitarli come se fossero morti. E ciò che vale per un disassociato vale anche per un dissociato. Con scenari ben scelti, e limitando le spiegazioni, la Watchtower ha accuratamente presentato una versione sterilizzata della sua politica dell’ostracismo che semplicemente non è vera.

Ma peggio ancora è il modo in cui sia la prima che la seconda domanda terminano. Qui siamo di fronte a niente di meno che una menzogna sfacciata.

Bugia sfacciata

Entrambe le FAQ terminano con la dichiarazione:

Tuttavia gli anziani non sono autorizzati a costringere le persone a rimanere testimoni di Geova né possono fare pressioni su di loro. Ognuno fa la propria scelta in fatto di religione (Giosuè 24:15). Crediamo che chi adora Dio debba farlo volontariamente e di tutto cuore (Salmo 110:3; Matteo 22:37).

Non si viene costretti a rimanere testimoni.

Certo, se uno non desidera più essere Testimone di Geova, non potrà mai più rivedere i suoi amici o la sua famiglia.

Ma non si è costretti a rimanere testimoni, no!

Gli anziani sono li, con il fucile dell’ostracismo puntato e pronto a fare fuoco.

Ma non c’è coercizione. Nessuna pressione. Crediamo che si debba adorare Dio volontariamente. E’ solo che se scegli di andartene, non rivedrai più la tua famiglia e i tuoi amici.

Caro JW.ORG, penso che avresti bisogno di cercare la definizione delle parole “pressione” e “coercizione”. Non credo che significhino quello che pensi.

pressione l’uso di persuasione o di intimidazione per indurre qualcuno a fare qualcosa

coercizione l’azione o la pratica di convincere qualcuno a fare qualcosa con la forza o le minacce

Anche la stessa letteratura e i video della Watchtower ammettono che il motivo principale per praticare l’ostracismo è quello di provocare un profondo trauma emotivo alla persona che ha lasciato la religione e obbligarla a tornare all’organizzazione.

Guardate, ad esempio, il video (sotto) che verrà mostrato a tutti i Testimoni di Geova del mondo ai Congressi di quest’anno. Vedete come la persona ostracizzata ammette che la pressione emotiva per essere stata tagliata fuori dalla sua famiglia era parte di ciò che l’ha spinta a tornare.

Notate, inoltre, questo paragrafo dall’edizione di studio della Torre di Guardia di Giugno 2013, che riconosce esplicitamente come il ricatto emotivo sia una parte fondamentale del processo dell’ostracismo.

17 Un’altra forma di disciplina che Geova impartisce è la disassociazione, che protegge la congregazione da cattive influenze e può aiutare il peccatore a ristabilirsi (1 Cor. 5:6, 7, 11). Robert è rimasto disassociato per quasi 16 anni, durante i quali i suoi genitori e i suoi fratelli hanno seguito con fermezza e lealtà il comando della Parola di Dio di evitare la compagnia di chi pratica il peccato e di non rivolgergli nemmeno un saluto. Ora sono alcuni anni che Robert è stato riassociato, e sta facendo un buon progresso spirituale. Quando gli è stato chiesto cosa lo ha spinto a tornare a Geova e al Suo popolo dopo tanto tempo, ha risposto che è stato anche grazie alla presa di posizione della sua famiglia. “Se la mia famiglia avesse cercato la mia compagnia anche solo per poco tempo, ad esempio per sapere come stavo, quei brevi momenti insieme sarebbero stati sufficienti per me, e probabilmente il desiderio di stare con loro non sarebbe stato una forza motivante per tornare a Dio”.

O questo paragrafo dall’edizione di studio della Torre di Guardia di Febbraio 2016, che presenta non solo con orgoglio il ricatto emotivo come una cosa positiva, ma ne addossa anche la colpa alla vittima ostracizzata.

7 Quando un parente stretto viene disassociato, può essere difficile decidere a chi dimostrare lealtà. Ad esempio una sorella di nome Anne ricevette una telefonata dalla madre disassociata, che voleva andare a trovarla perché il fatto di essere isolata dalla famiglia la faceva soffrire molto. Anne fu molto turbata da questa supplica della madre, e le promise che le avrebbe risposto per lettera. Prima di scriverle, Anne rifletté su alcuni princìpi biblici (1 Cor. 5:11; 2 Giov. 9-11). Nella lettera ricordò con tatto alla madre che era stata lei con il suo comportamento errato e con la sua mancanza di pentimento a tagliare i ponti con la famiglia. Anne le scrisse: “L’unico modo in cui potrai stare meglio è quello di tornare a Geova” (Giac. 4:8).

Quindi, la Watchtower istrusce palesemente i suoi seguaci ad impegnarsi nel traumatizzante ricatto emotivo nei confronti di quelli che lasciano la religione, non avendo al tempo stesso nessuna vergogna di scrivere nelle proprie FAQ …

Tuttavia gli anziani non sono autorizzati a costringere le persone a rimanere testimoni di Geova né possono fare pressioni su di loro. Ognuno fa la propria scelta in fatto di religione (Giosuè 24:15). Crediamo che chi adora Dio debba farlo volontariamente e di tutto cuore (Salmo 110:3; Matteo 22:37).

… niente di meno che una sfacciata menzogna.

Una bugia diretta, palese, calcolata, che chiunque abbia una minima conoscenza delle sue dottrine e insegnamenti può facilmente individuare come tale.

Non riesco a ricordare l’ultima volta che ho visto pubblicato sul loro sito web un tale palese, disgustoso e calcolato tentativo di indurre in errore il pubblico ed i media riguardo la dissociazione e l’uso dell’ostracismo per esercitare la coercizione su coloro che lasciano.

Il Corpo Direttivo dovrebbe vergognarsi.

Invito la Watchtower a modificare le FAQ in modo da dire la verità sulle loro politiche o a rimuovere la FAQ del tutto.

Un ultimo punto: se l’ostracismo è scritturale e il Corpo Direttivo è così orgoglioso di eseguire il comando di Dio, perché tenta così disperatamente di mentire e nasconderlo al pubblico?

Fonte del materiale: http://jwsurvey.org/shunning-2/news-bulletin-jw-org-asks-can-a-person-resign-from-being-one-of-jehovahs-witnesses