12 problemi del paradiso dei Testimoni di Geova (parte 8)

Ciao, sono Lloyd Evans e in questo video dobbiamo assolutamente parlare della dottrina dei Testimoni di Geova riguardo il “paradiso terrestre”. I testimoni di Geova credono che ad un certo punto nel prossimo futuro il nostro pianeta sarà trasformato in un immenso paradiso globale abitato esclusivamente da persone “giuste”. Beh, per “abitato da persone giuste” intendono una sorta di utopia in cui l’unica religione autorizzata sarà quella dei Testimoni di Geova e per creare questa utopia dovrà esserci un Armageddon in cui miliardi di non-Testimoni di Geova dovranno purtroppo essere uccisi. Questo è più o meno quello in cui credono i Testimoni di Geova e in questo video i miei sponsor mi hanno chiesto di analizzare i vari problemi logici di questa credenza. Già solo in questa breve descrizione probabilmente ve ne verranno alcuni in mente ma andiamo ad analizzarli in maniera sistematica.

Problema numero 8: 100 anni per smettere di essere gay

Problema numero 8: 100 anni per smettere di essere gay

Il punto numero otto è un insegnamento relativamente nuovo, non ne avevo sentito parlare fino al Congresso del 2020, quando Stephen Lett ha esternato un suo grottesco, omofobico delirio, affermando che le persone gay meritano di perdere la vita se saranno resuscitati nel paradiso essendo gay. Gli verrà dato un centinaio anni per smettere di essere gay.

Ci saranno molti altri che torneranno che dovranno abbandonare il loro precedente stile di vita. Pensiamo ad esempio ad un omosessuale. … Ma, cosa succederà se qualcuno si rifiuterà di fare i cambiamenti necessari? Bene, una Torre di Guardia parlava di questo. Dopo avergli dato il tempo necessario, forse anche cento anni, per cercare Dio, qualcuno potrebbe rifiutarsi di praticare la rettitudine. Questi perderanno la vita nel nuovo mondo, come possiamo vedere da Isaia 65:12, che dice: “Il peccatore sarà maledetto, anche se ha cento anni”.

Stephen Lett, Congresso 2020

Come ho commentato a suo tempo, e l’ho detto molte volte da allora quindi mi scuso se sono ripetitivo, perché ovviamente ho affrontato questo argomento nella mia recente intervista con la nipote di Stephen Lett, Brandy, ho anche citato questo video nei miei “10 peggiori video del 2020”, quindi non mi soffermerò troppo su questo, quello che sta dicendo Stephen Lett qui non ha alcun senso.

L’insegnamento era sempre stato che quelli che saranno risuscitati saranno risorti in corpi perfetti. I testimoni di Geova credono che essere gay sia un abominio. Perché quindi dio dovrebbe resuscitare le persone nell’imperfezione, essendo gay e poi ordinargli di smettere di essere gay entro questo periodo di 100 anni?

Ci saranno quindi comunità gay in paradiso, dove le persone potranno vivere in modo autentico, sapendo comunque che entro cento anni arriverà la loro ora? Tempo scaduto e il triste mietitore, o chi per lui, arriverà a giustiziarli perchè sono gay, perchè hanno avuto la loro occasione in 100 anni?

E’ una farsa, è ridicolo, è chiaramente soltanto un’idea umana che Stephen Lett o forse qualcuno dei suoi predecessori ha escogitato.

Non ha alcun senso che, prima di tutto, dio uccida le persone per il modo in cui li ha creati e numero due resusciti le persone come qualcosa che non approva, cioè essere gay o lesbica o lgbtq plus.

Non ha senso, ma questo fa parte dell’insegnamento del paradiso dei testimoni di Geova, un paradiso con individui lgbtq plus che aspettano il cupo mietitore entro 100 anni.


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