Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova imputato nei processi per abusi sui minori

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Dobbiamo concentrarci sull’istituzione, non sui singoli preti. La pratica e la politica. Provatemi che la chiesa ha manipolato le cose per evitare i processi, provatemi che rimisero quegli stessi preti in altre parrocchie più e più volte, provatemi che era un sistema. Provatemi che veniva dall’alto…

Puntiamo al sistema…

Dal film del 2015, “Il caso Spotlight

Il 14 agosto 2019, diverse cause civili sono state intentate nello Stato di New York, nominando il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova come co-imputato.

Gli otto uomini al potere affronteranno accuse di negligenza perchè dirigono un’istituzione che abusa incurantemente del suo potere, causando l’abuso sessuale di un gran numero di bambini.

L’avvocato Irwin Zalkin sta puntando al sistema.

In un’intervista con gli editori di JW Survey, Zalkin con base a New York e San-Diego, ha identificato le ragioni principali che lo hanno spinto a nominare l’autoproclamatosi Corpo Direttivo come imputato nell’ultima serie di processi.

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Ora saranno nominati imputati in un processo. Hanno il loro quartier generale nello Stato di New York. Dirigono tutte le attività dell’Organizzazione dei Testimoni di Geova dallo Stato di New York. Sono molto coinvolti. Il Corpo Direttivo è molto coinvolto nell’elaborazione di politiche e pratiche per l’organizzazione e nell’emissione di direttive agli Anziani, comprese le direttive relative alle loro politiche riguardo gli abusi sessuali.

Tra le direttive approvate dal Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova c’è il manuale segreto per Anziani di 274 pagine noto come “Pascete il gregge di Dio“. Un intero capitolo è stato dedicato alla gestione degli abusi sui minori, con il primo sottotitolo intitolato “Considerazioni legali“.

Mentre gli Anziani Testimoni di Geova affermano che si sforzano di cooperare con le forze dell’ordine, non sono ne autorizzati né incoraggiati a telefonare immediatamente alla polizia quando vengono a conoscenza di accuse di molestie su minori.

Invece, sono sottoposti a rigide istruzioni di telefonare immediatamente all’ufficio legale della Watchtower a Patterson, New York, dove uomini anonimi trascriveranno informazioni dettagliate riguardo le accuse nel loro database di abusi sui minori. Prima di passare la telefonata al Dipartimento di Servizio, i consulenti legali decideranno se le leggi sulla denuncia obbligatoria si applicano agli Anziani nello Stato in cui si sono verificati i crimini.

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Nonostante la denuncia obbligatoria da parte del clero esista in quasi tutti gli Stati, il Dipartimento Legale della Watchtower fa affidamento su una larga interpretazione del privilegio clero-penitente, una scappatoia che i leader della Watchtower sfruttano praticamente in ogni caso di abuso di minori.

Il problema è che i tribunali degli Stati Uniti non sono d’accordo con un’interpretazione così “liberale” di questo privilegio del clero. La Watchtower afferma che tutte le conversazioni tra Anziani e vittime, pedofili, Sorveglianti di Circoscrizione, comitati per i ricorsi e Anziani del Dipartimento di Servizio di New York sono coperte da questo privilegio.

Tuttavia, tale privilegio del clero era destinato a proteggere la confessione di un penitente al suo sacerdote o al suo Anziano, non era destinato a proteggere un’indagine interna avviata da un corpo di Anziani all’interno di una Congregazione. Gli avvocati dei Testimoni di Geova credono di essere ingiustamente associati al modello della Chiesa Cattolica, in cui il privilegio si applica solo a una confessione fatta tra il penitente e il suo sacerdote.

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Intentate molte cause

Sulla scia del recente Child Victims Act, sono state presentate decine di azioni legali a favore di vittime in cerca di giustizia. Anche se un numero significativo di casi prende di mira le Diocesi Cattoliche di New York, anche i sopravvissuti agli abusi nei Testimoni di Geova sono in attesa di ottenere riconoscimento, giustizia e risarcimenti.

La legge di New York mette da parte le restrizioni dello Statute of Limitations per un periodo di un anno, aprendo la porta alle vittime a cui veniva impedito da tali restrizioni il citare in giudizio le organizzazioni che hanno insabbiato gli abusi.

Poiché i Testimoni di Geova sono una comunità religiosa insulare, erano pochissimi i casi che erano stati portati davanti a tribunali penali o civili. I Testimoni di Geova vengono incoraggiati a non recare mai biasimo sul “nome di Geova” rivolgendosi all’esterno dall’organizzazione per risolvere le questioni che coinvolgono i membri della chiesa. Tali questioni includono le accuse di abusi su minori.

Mentre i genitori vengono a volte informati dagli Anziani di essere liberi di denunciare le accuse di abusi alle autorità, in nessun caso vengono neanche implicitamente incoraggiati a farlo.

I sopravvissuti agli abusi Michael Ewing e Heather Steele sanno fin troppo bene cosa significa avere la loro vita distrutta da membri nominati della religione dei Testimoni di Geova. Entrambi hanno cercato l’aiuto dello Studio legale Zalkin dopo decenni di sofferenze conseguenti al loro abuso e il conseguente insabbiamento.

I documenti del tribunale contengono le prove che la leadership della chiesa ha intenzionalmente cercato di eludere le forze dell’ordine nel tentativo di ridurre il danno d’immagine all’organizzazione.

In entrambi i casi gli autori degli abusi erano membri nominati dal Corpo Direttivo, tra cui un Anziano e un Servitore di Ministero. Entrambi vengono considerati agenti della chiesa.

L’avvocato Zalkin delinea una lunga storia di non adesione alla legge e non collaborazione con le forze dell’ordine, citando numerosi mandati segreti della chiesa inviati solo agli Anziani della Congregazione.

In entrambe le denunce, Zalkin afferma:

“Nonostante i rapporti ricevuti in risposta alle lettere del Marzo 1997 e Luglio 1998 che continuano ad essere inviate fino ad oggi, gli imputati WATCHTOWER e CORPO DIRETTIVO hanno lasciato intatta una politica di lunga data dei Testimoni di Geova risalente a una lettera del Luglio 1989 che obbligava gli Anziani ad ostacolare gli sforzi delle forze dell’ordine per indagare sulle molestie su minori e contattare l’Ufficio legale WATCHTOWER dell’imputato in merito alle accuse di abuso di minori invece di cooperare con le forze dell’ordine o di denunciare le accuse di molestie ai minori alla polizia. Allo stesso modo, le vittime dovevano essere scoraggiate dal cercare qualsiasi forma di terapia durante la quale informazioni sulle molestie subite nei Testimoni di Geova avrebbero potute essere divulgate ai non membri. Nonostante sia composto da ministri del clero, il dipartimento di servizio della WATCHTOWER non ha mai presentato una denuncia di abuso di minori alle forze dell’ordine”.

L’avvocato Zalkin cercherà di ritenere responsabili i massimi funzionari della Watchtower, in particolare gli otto membri del Corpo Direttivo. Nel 2014, Zalkin ha presentato una mozione per costringere la deposizione del membro di vecchia data del Corpo Direttivo, Gerrit Losch.

Per evitare di apparire in tribunale, Losch ha usato due studi legali esterni alla Watchtower per annullare la mozione, con Losch che ha dichiarato di non avere nulla a che fare con la Watchtower né di essere coinvolto nella elaborazione di alcuna delle sue politiche aziendali. Gli avvocati della Watchtower hanno paragonato Losch al Dalai Lama.

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Dichiarazione del 2014 di Gerrit Losch

Zalkin intende dimostrare che il distacco professato da Losch dalla struttura aziendale della Watchtower è un tentativo di eludere la responsabilità per la creazione di politiche pericolose e influenti che gravano su oltre 8 milioni di Testimoni in tutto il mondo.

Anche se il Corpo Direttivo, nel 2000, si è rimosso dalla guida delle corporazioni legali detenute dell’impero religioso, i nuovi processi indicano che si trattava solo di una formalità legale e che non esistono politiche che non rientrano nella supervisione del Corpo Direttivo.

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“Non ho nulla a che fare con la Watchtower”

Il Corpo Direttivo e le corporazioni legali sono in realtà degli alter-ego.

Nel frattempo, nel New Jersey, altre due vittime di abusi si sono fatte avanti a seguito dell’abuso di Heather Steele e di sua sorella.

I querelanti Lynn Hagan e Tarah Bird hanno intentato una causa civile di 30 pagine in cui sostengono che il loro padre biologico, Donald Nicholson, ha abusato sessualmente di loro per vent’anni. Nicholson era lo stesso Anziano che molestava Heather Steele.

Denuncia presentata da Hagan e Bird

Nicholson era stato arrestato e dichiarato colpevole di aver molestato le due figlie dell’Anziano Testimone di Geova Lee Steele, che all’epoca era un soldato dello Stato di New York. Nicholson si dichiarò colpevole nel 1982 e trascorse 3 anni e mezzo in prigione.

Nicholson abusa di nuovo mentre è incarcerato

Avvicinandosi alla fine della sua pena detentiva, Nicholson fu trasferito al Wallkill Correctional Facility di New York, che aveva appena avviato un programma di visite familiari per i prigionieri meritevoli. Durante le ricorrenti visite notturne, la querelante di quattro anni Tarah Bird veniva regolarmente costretta a subire aggressioni sessuali mentre sua madre, Gail Nicholson, osservava.

Gail Nicholson è morto il 3 ottobre 2018.

Secondo i documenti del tribunale, depositati per conto delle figlie di Nicholson, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova ha ospitato un noto molestatore di minori dal 1974 al 2010. Gli avvocati di Hagan e Bird dichiarano:

“Inoltre, in base a informazioni e convinzioni, un noto molestatore di minori è stato nominato nel Corpo Direttivo nel 1974 e ha controllato il database dei molestatori dell’imputato Watchtower, le politiche in merito ai loro casi giudiziari e la mancata segnalazione alle autorità fino alla sua morte nel 2010”

Il membro del Corpo Direttivo a cui si fa riferimento è Theodore “Ted” Jaracz. Non è chiaro se lo studio legale di Bochetto e Lentz presenterà documentazione fisica a sostegno delle accuse contro Jaracz.

Ulteriore causa intentata contro il Corpo Direttivo e la Watchtower

Il 15 Agosto 2019, l’avvocato Irwin Zalkin ha presentato un’altra causa civile contro il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, questa volta presso la Corte Superiore della California, nella contea di Los Angeles.

Nel nuovo caso si sostiene che Kevin Ramirez è stato molestato da Humberto Ramirez (non suo padre) tra il 1999 e il 2001, quando Kevin aveva tra i sei e gli otto anni. I documenti dichiarano:

“Humberto ha molestato Ramirez in numerose occasioni, anche durante e dopo eventi della Chiesa come il servizio di campo, lo studio di libro e durante un’assemblea dei Testimoni di Geova”.

Denuncia presentata da Kevin Ramirez

Humberto Ramirez era un Anziano della Congregazione, nominato attraverso la supervisione del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova. Secondo la denuncia, nel 2001 Kevin ha finalmente rivelato ai suoi genitori che era stato abusato da Humberto Ramirez. I suoi genitori hanno riferito le accuse agli Anziani della congregazione, che hanno scoraggiato la famiglia dal denunciare la questione alla polizia.

Gli Anziani della congregazione hanno deciso di non trasmettere le accuse ai funzionari delle forze dell’ordine, nonostante fossero sotto l’obbligo di legge. La denuncia recita anche:

“Humberto ha usato la sua posizione nell’organizzazione per ingraziarsi la famiglia del querelante. Senza la sua posizione, Humberto non avrebbe avuto accesso al querelante né avrebbe potuto commettere gli atti di molestia qui menzionati. Humberto minacciò il querelante che non sarebbe stato accettato in paradiso se non avesse permesso che si verificassero le molestie. In effetti Humberto ha usato la sua posizione per molestare più ragazzi nella Congregazione”

Tutti questi casi rappresentano un spaccato sempre più crescente nella comunità dei Testimoni di Geova, un luogo in cui la fiducia nei confronti degli Anziani della congregazione, dei Servitori di Ministero e dell’organizzazione sottostante è diventata sempre più pericolosa.

Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova tace principalmente sulla questione degli abusi sessuali su minori, ma nel 2015 Stephen Lett ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Pensate alle menzogne e alle disonestà degli apostati secondo cui l’organizzazione di Geova è permissiva nei confronti dei pedofili. Voglio dire, è ridicolo, no? Se qualcuno agisce contro qualcuno che minaccerebbe i nostri giovani e agisce per proteggere i nostri giovani, è l’organizzazione di Geova. Respingiamo totalmente tali bugie. “


Link all’articolo originale: https://jwsurvey.org/news/governing-body-of-jehovahs-witnesses-named-as-defendants-in-child-abuse-lawsuits