“Poiché le sue invisibili [qualità] … si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte … ” – Romani 1:20
Nella Scrittura citata sopra, la Bibbia ci informa che le qualità del Creatore si vedono chiaramente dalle “cose fatte” (cioè dalla realtà del mondo naturale che ci circonda). In realtà, si tratta di una delle scritture preferite dai Testimoni di Geova, da citare quando incontrano un ateo.
Prendiamo questo versetto come nostra scrittura base e vediamo se le “cose fatte” supportano le qualità che la Watchtower attribuisce al suo dio, Geova.
Inizieremo con la sanguisuga: una piccola creatura che vive succhiando il sangue di altri animali. La sanguisuga, un tempo utilizzata per rimuovere il “sangue cattivo”, quando il salasso era visto come una virtuale panacea, è ancora utilizzata in campo medico, a volte, nella microchirurgia.
Come si potrebbe sospettare, la Watchtower ha una regola anche per questo:
“… Non sarebbe appropriato per un cristiano consentire alle sanguisughe di succhiare il suo sangue.” – La Torre di Guardia 1982 15 giugno p.31
Perché non sarebbe appropriato? Il ragionamento della Watchtower è che il suo dio, Geova, considera il sangue sacro:
“… il sangue di ogni creatura rappresenta la sua anima, o vita. Quel decreto stabilisce inoltre che Geova, la Fonte della vita, chiederà conto a chiunque non rispetti la vita e il sangue.” – Amore di Dio, pag.75, par.4
Secondo questa stessa linea, la Watchtower ha stabilito che sarebbe sbagliato anche permettere ai nostri animali domestici di mangiare sangue:
Domanda: Sarebbe una violazione delle Scritture se un cristiano consentisse ad un veterinario di somministrare delle trasfusioni di sangue ad un animale domestico?
Risposta: Certamente, consentirlo sarebbe una violazione delle Scritture …
Domanda: Che dire, allora, degli alimenti per animali? Possono essere utilizzati, se vi è ragione di credere che contengano sangue?
Risposta: Per quanto riguarda un Cristiano, la risposta è NO, sulla base dei principi già menzionati.
La Torre di Guardia 15 febbraio 1964 p. 127 – Domande dai lettori
Okay, ma cosa devo fare quindi con la mia sanguisuga domestica? La povera piccoletta morirà di fame senza il suo pasto a base di sangue! E quando darò da mangiare al mio leone domestico, dovrò allontanarlo dal suo pasto quando si metterà a leccarne il sangue (cosa che farà certamente come dice la Bibbia in Numeri 23:24)? E cosa devo fare con il mio serpente domestico: divora topi interi, senza prima preoccuparsi di dissanguarli dovutamente!
Se il Dio Geova è responsabile delle “cose fatte,” quello che è “chiaramente visibile” è che Geova non solo è perfettamente a posto con gli animali che mangiano sangue, ma ha di fatto creato alcuni di loro in modo tale che essi non possano sopravvivere se non mangiando sangue! Queste creature sono note come ematofagi obbligatori, il che significa semplicemente che devono mangiare sangue per vivere, è il modo in cui sono fatte.
Alcuni ematofagi obbligatori con cui potremmo avere familiarità includono cimici e zanzare femmina.
Ora, se Geova non vuole che tu consenta ad una sanguisuga di bere il tuo sangue, che dire di una zanzara? Sicuramente, “sulla base dei principi già menzionati, non sarebbe appropriato per un cristiano permettere ad una zanzara di bere il suo sangue”. Pertanto, al fine di non essere ipocriti per quanto riguarda la sacralità del sangue, d’ora in poi mi aspetto di vedere tutti i Testimoni di Geova rivestiti di zanzariere in ogni tempo e luogo, ogni volta che c’è la minima possibilità che una di queste zanzare succhia-sangue si aggiri nel quartiere.
Inoltre, dal momento che, secondo Genesi 1:26, dobbiamo “tenere sottoposti” tutti gli animali, immagino tocchi a noi far sì che anche questi mostrino il dovuto rispetto per la sacralità del sangue. Dovremo quindi allontanare via tutti i leoni (non solo i leoni domestici) dai loro pasti sanguinanti. Dovremo staccare dai loro pasti pure tutte le sanguisughe, le lamprede, i pipistrelli vampiri, ecc. E il buon Testimone Fattore Joe farebbe meglio a rivestire di zanzariere le sue mucche, quando vanno al pascolo nel campo. Certo, è un sacco di lavoro. Non aveva detto qualcuno che il gioco dei cristiani doveva essere leggero e piacevole? (Matteo 11:30).
Quando abbiamo creato il personaggio di un Dio-Creatore che è in tale contrasto con la sua creazione che ci troviamo a lottare contro la natura per sostenere quel personaggio, allora c’è qualcosa di terribilmente sbagliato in questa interpretazione di Dio. Qualcosa che supera anche l’ovvio.
L’ovvio
Le regole bibliche sul sangue non riguardavano mai noi. Riguardavano loro: gli animali uccisi per il nostro cibo. Versare il sangue di un animale macellato era un rituale simbolico per riconoscere che la vita dell’animale non ci appartiene. Questo è quello che intende la Bibbia quando dice: “la vita è [rappresentata] nel sangue”.
Si tratta di un rituale che è scomparso ormai da tempo. Ma è ovvio che non ha mai significato che il creatore della sanguisuga, della zanzara e della cimice si offenda se una creatura prende il sangue di un’altra per sopravvivere. Se crediamo che esiste un creatore, è ovvio che ha creato molte specie perchè vivano nutrendosi esattamente in questo modo. Evidentemente questo creatore anche ha ritenuto opportuno dotare tali creature con la capacità di applicare anticoagulanti e/o anestetici alle loro vittime prima di estrarre il loro sangue, per assicurarsi che bevano a sazietà prima di essere scoperte! Quindi, non dovremmo avere remore a ricevere il sangue di un altro individuo al fine di sostenere la nostra vita.
Sostenere che “la Bibbia dice che le trasfusioni di sangue sono sbagliate” significa argomentare contro quello che dice la Bibbia nella nostra scrittura base: che possiamo imparare le qualità del Creatore dalla creazione.
Il consiglio di Giacomo di “astenersi dal sangue” (Atti 15: 13-21) deve quindi essere stato un vincolo temporaneo imposto ai cristiani in un certo tempo e in un certo insieme di circostanze particolari. Questo è, infatti, come tutte le altre denominazioni cristiane interpretano il consiglio di “astenersi dal sangue”: prendono il contesto in considerazione. (Per una trattazione approfondita dell’argomento clicca qui).
Questa è, infatti, qualcosa che anche la Watchtower aveva capito molto tempo fa, ma ha poi dimenticato:
“Poi riassunsero brevemente, non come leggi, ma come “cose necessarie”, le seguenti: (1) Astenersi dalle cose sacrificate agli idoli, (2) dal sangue, (3) dalle cose strangolate e (4) dalla fornicazione. …
Le cose qui consigliate erano necessarie per la preservazione della comunione del “Corpo” composto da ebrei e gentili nella loro diversa formazione e sentimenti … il consiglio era che questi si astenessero da quelle cose perché gli ebrei certamente avrebbero considerato il consumo di tali carni come partecipazione all’idolatria pagana …
Tuttavia, era opportuno che il cristiano Gentile si astenesse dall’uso della sua libertà in questo senso, per rispetto verso i fratelli più deboli, ebrei e gentili, che non avevano potuto filosofare così profondamente e le cui coscienze potevano essere ferite.
Un pensiero simile si attribuisce al divieto sul sangue. Per l’Ebreo era proibito e sotto il patto della legge era un simbolo di rispetto per la vita presa… Questi divieti non erano mai giunti ai pagani, perché non erano mai stati sotto il Patto; ma erano così profondamente radicati nelle idee degli ebrei che su questo argomento era necessario, per la pace della Chiesa, per i Gentili osservare pure questa materia.
… Se non volevano essere causa di divisioni e litigi nella Chiesa, i fratelli Gentili sarebbe stati sicuramente disposti a trattenere o sacrificare la propria libertà nel rispetto di questi argomenti.”
Dal momento che non ci sono oggi ebrei la cui “coscienza potrebbe essere ferita” dal nostro accettare una trasfusione di sangue, il consiglio di Giacomo per quanto riguarda il sangue non è più vincolante.
Scolare il moscerino ma inghiottire il cammello
Nel suo falso presupposto che “astenersi dal sangue” sia una legge che tutti i cristiani in ogni tempo devono osservare, la Watchtower è caduta nella stessa trappola in cui si trovarono i farisei del primo secolo. Secondo la Bibbia, Gesù accusò i farisei di “scolare il moscerino ma inghiottire il cammello” (Matteo 23:24). In altre parole, spendevano le loro energie per creare regole sempre più ridicole per quanto riguardava anche le più piccole minuzie di ciò che consideravano fosse la legge del loro Dio. Mentre, allo stesso tempo, a causa di tutte queste stesse regole, stavano violando l’unica legge che aveva importanza: la legge dell’amore.
“Poiché il [codice della legge]: “Non devi commettere adulterio, non devi assassinare, non devi rubare, non devi concupire”, e qualsiasi altro comandamento, si riassume in questa parola, cioè: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”.” – Romani 13:9
Nel caso della Watchtower, dal momento che non è sostenitrice del vegetarianismo (o dei prodotti kosher), si può giustamente dire che “scola la frazione ma inghiotte la bistecca” (dato che la carne contiene sempre una piccola quantità di sangue).
Scolare la frazione ma inghiottire la bistecca
“Ascolta, obbedisci e muori”
Il legame d’amore tra genitori e figli è uno dei legami più forti dell’universo. Un genitore che permette volontariamente che il suo bambino muoia rifiutando una trasfusione di sangue indica che la sua mente è stata gravemente incasinata. Quando la Watchtower crea regole come queste, e i genitori obbediscono, andando contro la natura (compresa la propria natura), si vede chiaramente che quei genitori sono vittime di un culto coercitivo: nient’altro potrebbe sovvertire l’amore tra genitori e figli. Ascoltate, in un discorso ad un recente congresso Watchtower, un membro del Corpo Direttivo, Anthony Morris III, lodare un ragazzino che ha perso la vita in obbedienza alla erronea politica del sangue della Watchtower. E poi ascoltate, con stupore e sbalordimento, come il pubblico addirittura applaude di fronte a questa tragedia!
La cieca e indiscussa obbedienza è la linfa vitale del culto Watchtower. Ma una piccola sanguisuga – che rappresenta i fatti della natura – può riuscire a prosciugare la credibilità di una tale organizzazione. Questo piccolo animale può far crollare questa “Torre” e permettere a tutti noi di scappare. Mai più sacrificheremo la nostra libertà per dei capricci di uomini.
Fonte del materiale: http://smmcroberts.net/blog/how-a-leech-sucked-the-lifeblood-out-of-the-watchtower/
jwanalyze.wordpress.com 