I Testimoni di Geova pensano che non moriranno mai, credendo che la Bibbia prometta la vita eterna in un paradiso qui sulla terra.

Gesù indicò che nel nostro tempo sarebbe venuto un “giorno” simile. Coloro che agiscono in base alla conoscenza relativa a questo avvenimento hanno la prospettiva 

forevernon solo di sopravvivere ma anche di vivere per sempre. Per di più i morti che sono nella memoria di Dio saranno destati alla vita con la prospettiva di non dover morire di nuovo. … Tutte le prove indicano che questo “giorno” è molto vicino e ciò vuol dire che potreste ‘non morire mai’. – La Torre di Guardia 15 Aprile 2005 p.5


Come facciamo ad essere così sicuri di poter vivere per sempre in un paradiso sulla terra? Perché possiamo credere che la vita eterna non sia solo un sogno?
– Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca p.7 

Il concetto di non dover morire è ciò che attrae molti nel diventare Testimoni di Geova ed è il messaggio principale che viene predicato. Anche se la maggioranza delle religioni crede nella vita eterna, insegnano generalmente che il destino dell’umanità è quello di morire e andare in paradiso in cielo.

Questo articolo prenderà in esame:

res

  • Quando la Bibbia parla di paradiso, si riferisce al cielo o alla terra?
  • Dove avviene la risurrezione secondo la Bibbia?
  • La Bibbia indica che questo pianeta rimarrà per sempre?
  • Aspetti logistici
  • Realtà scientifica

La Bibbia afferma che la terra rimarrà per sempre, ma anche che sarà distrutta. Questa sezione spiega questa apparente contraddizione e dimostra che la Bibbia indica che questo pianeta non sopravviverà per sempre, ma promette una risurrezione celeste.

Paradiso

“Paradiso terreste” è una frase chiave nella letteratura della Watchtower, che compare più di 1.000 volte nel Watchtower CD Library. Tuttavia, questo termine non compare mai nella Bibbia. Né si parla mai specificamente di una risurrezione sulla terra.

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La Torre di Guardia 1975 15 Aprile p.240

La parola paradiso viene utilizzata solo quattro volte nella Traduzione del nuovo mondo delle Sacre Scritture. (Cantico dei Cantici 4:13, Luca 23: 39-43, 2 Corinti 12: 1-7, Rivelazione 2: 5-7) Ognuno di questi versetti parla di una località celeste.

Rivelazione 2:7 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio’.

La Watchtower spiega che il paradiso della Rivelazione si riferisce al cielo.

Rivelazione 2:7 menziona un “albero della vita” nel “paradiso di Dio”, di cui avrebbe avuto il privilegio di mangiare “chi vince”. Poiché altre promesse fatte in questa parte di Rivelazione a tali vincitori si riferiscono chiaramente alla loro eredità celeste (Ri 2:26-28; 3:12, 21), sembra evidente che in questo caso il “paradiso di Dio” sia celeste. – Perspicacia, alla voce “Paradiso”

2 Corinti è ancora più chiaro riguardo un paradiso celeste.

2 Corinti 12:2-4 Conosco un uomo unito a Cristo che, quattordici anni fa — se nel corpo non lo so, o fuori del corpo non lo so; Dio lo sa — fu rapito come tale fino al terzo cielo. Sì, conosco tale uomo — se nel corpo o separato dal corpo, non lo so, Dio lo sa —  che fu rapito in paradiso e udì parole inesprimibili che all’uomo non è lecito dire

La Watchtower ha tradizionalmente interpretato questo come un paradiso spirituale.

Ciò che vide in visione era probabilmente il paradiso spirituale in cui vive la congregazione cristiana nel “tempo della fine” – La Torre di Guardia 15 Luglio 2008 p.28

Fu trasferito o catturato fino al “terzo cielo” miracolosamente, ricevendo una visione del futuro paradiso spirituale della congregazione cristiana (2 Cor 12: 1-4) – La Torre di Guardia 1970 1 giugno p.327

La Watchtower ha da allora fabbricato la confusa interpretazione che il paradiso nel terzo cielo ha “un adempimento fisico, spirituale e celeste”.

La visione dell’apostolo viene descritta in 2 Corinti 12:1-4. (Leggi.) Ciò che Paolo vide in quella visione soprannaturale era una rivelazione. Riguardava un evento futuro, e non qualcosa di esistente a quei giorni. Cos’era il “paradiso” che Paolo vide quando “fu rapito […] fino al terzo cielo”? Il paradiso di cui parlò avrebbe avuto tre adempimenti, che coesisteranno nel futuro: uno fisico, uno spirituale e uno celeste. Innanzitutto può riferirsi al futuro paradiso fisico sulla terra (Luca 23:43). Può anche riferirsi al paradiso spirituale di cui il popolo di Dio godrà appieno nel nuovo mondo. Inoltre, può riferirsi alle benedette condizioni esistenti in cielo, il “paradiso di Dio” (Riv. 2:7). – La Torre di Guardia 15 Luglio 2015 p.8,9

C’è una sola occorrenza della parola “paradiso” nella Bibbia che la Watchtower afferma che si riferisca specificamente alla terra.

Luca 23:42,43 E proseguì, dicendo: “Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

Dal contesto si capisce che questo paradiso è celeste. Gesù regna dal cielo, non dalla terra e “essere con lui in paradiso”, naturalmente, significa essere nei cieli con Gesù.

I tentativi della Watchtower di spiegare che Luca 23 si riferisce a un paradiso terrestre non hanno alcun fondamento.

A coloro che avevano la speranza di essere accolti in cielo, Cristo promette: “A colui che vince concederò di mangiare dall’albero della vita, che è nel paradiso di Dio “(Rivelazione 2: 7, Giovanni 16 :33, 1 Giovanni 5: 4) Questo figurativo “paradiso di Dio” è nei cieli invisibili. Tuttavia, sarebbe corretto supporre che tale paradiso sia l’unico paradiso posto davanti a tutti i seguaci di Gesù? Dato che il malfattore non ha vinto il mondo perseguendo un corso di lealtà a Dio, ma è stato giustamente messo a morte per le sue azioni malvagie, quale paradiso gli ha promesso Cristo? In verità, la Bibbia promette un paradiso terrestre!  – La Torre di Guardia 15 Ottobre 1983 p.4 “La Bibbia promette un paradiso terrestre?”

Non viene fornita alcuna prova che Luca 23 si riferisca alla terra. Infatti, gli altri riferimento del Nuovo Testamento mostrati nel paragrafo si riferiscono al paradiso celeste. Il ragionamento della Watchtower è semplicemente che tale paradiso deve essere sulla terra perchè la sua dottrina dice così. Come accade spesso nella letteratura Watchtower, viene respinto il semplice significato del testo affermando, senza alcuna base, che sia “figurativo” e poi si chiude il paragrafo con la parola “in realtà” e un punto esclamativo per far intendere che ciò che è scritto deve essere corretto. La Torre di guardia del Marzo 2013 è altrettanto categorica sul fatto che questo riferimento al paradiso non può essere celeste sulla semplice base che non si adatta alla sua dottrina.

Ebrei e Musulmani generalmente credono che il paradiso sia celeste e ne consegue che i riferimenti nella Bibbia al paradiso sono stati compresi dai primi Cristiani come celesti. Il paradiso è talvolta descritto come la dimora dei giusti quando muoiono fino alla fine di questo mondo.

2 Enoch 8: 1-6 E quegli uomini mi abbandonarono e mi condussero fino al terzo cielo e mi posero la; E guardai verso il basso, e vidi il prodotto di questi luoghi, come non erano mai stato visti per la bontà. E vidi tutti gli alberi fioriti e i loro frutti, odori dolci, e tutti i cibi bollivano con odore fragrante. E in mezzo agli alberi quello della vita, in quel luogo dove riposa il Signore, quando va in paradiso; E questo albero è di ineffabile bontà e fragranza e adornato più di ogni cosa esistente; E da tutti i lati è in forma di oro e vermiglio e fuoco e copre tutto, e produce tutti i frutti. La sua radice è nel giardino alla fine della terra. E il paradiso è tra la corruzione e l’incorruttibilità. E uscivano due sorgenti che mandano miele e latte, e le loro sorgenti sgorgano olio e vino, e si dividono in quattro parti e fluiscono con un corso tranquillo e scendono nel PARADISO DELL’EDEN, tra la corruzione e l’incorruttibilità.

Testamento di Abramo Capitolo 20 E la morte ingannò Abramo, ed egli prese la mano destra, e subito la sua anima aderì alla mano della Morte. E subito l’arcangelo Michele venne con una moltitudine di angeli e prese la sua preziosa anima nelle sue mani in un panno di lino divinamente tessuto e curarono il corpo di Abramo con unguento e profumi divini fino al terzo giorno dopo la sua morte e lo seppellirono nel paese della promessa, la quercia di Mamre, ma gli angeli hanno ricevettero la sua preziosa anima, e salirono in cielo, cantando l’inno di “tre volte santo” al Signore Dio di tutti, e lo posero ad adorare il Dio e Padre. E dopo che la lode e la gloria furono dati al Signore, e Abrahamo si inchinò Per adorare, venne la voce di Dio e del Padre dicendo così: porta dunque il mio amico Abrahamo in Paradiso, dove sono i tabernacoli dei miei giusti e le dimore dei miei santi Isacco e Giacobbe nel suo seno, dove non ci sono problemi, né dolore, ne sospiri, ma la pace, gioia e vita eterna.

Elijah De Vidas, in un testo medioevale intitolato The Begin of Wisdom, dichiara:

E se merita una ricompensa al livello dello spirito, egli potrà godere del Paradiso. Se merita un premio al livello della super-anima, sarà privilegiato nell’ascendere al regno superiore del Paradiso.

Risurrezione celeste

Ai Testimoni di Geova viene insegnato che tutti quelli che sono morti prima di Gesù saranno risuscitati in futuro sulla terra. Solo 144.000 seguaci di Gesù devono andare in cielo, dove faranno da Re con Gesù.

[Gesù] parlò della risurrezione sulla terra che persone come, ad esempio, Abraamo, Isacco e Giacobbe riceveranno – La Torre di Guardia 1 giugno 1976 p.349

… il numero 144.000 va preso alla lettera. Si riferisce a coloro i quali regneranno in cielo con Cristo su una terra paradisiaca, che sarà abitata da un grande e indeterminato numero di persone felici che adoreranno Geova Dio – La Torre di Guardia 1 Settembre 2004 p.31

Questo è in contraddizione diretta con ciò che dice la Bibbia, che afferma che Abramo, Isacco e Giacobbe sono in cielo.

Matteo 8:11 Or io vi dico che molti verranno da luoghi orientali e occidentali e giaceranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,

Matteo 5:11,12 Felici voi, quando vi biasimeranno e vi perseguiteranno e mentendo diranno contro di voi ogni sorta di cose malvage per causa mia. Rallegratevi e saltate per la gioia, perché la VOSTRA ricompensa è grande nei cieli; poiché in questo modo perseguitarono i profeti prima di voi.

Luca 16:22 Ora con l’andar del tempo il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel[la posizione del] seno di Abraamo.

Ebrei 11:13-16 Nella fede morirono tutti questi, benché non ottenessero [l’adempimento del]le promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese. Poiché quelli che dicono tali cose mostrano di cercare ardentemente un luogo loro proprio. Eppure, se in realtà avessero continuato a ricordare quel [luogo] dal quale erano usciti, avrebbero avuto l’opportunità di tornarvi. Ma ora aspirano a un [luogo] migliore, cioè uno che appartiene al cielo. Quindi Dio non si vergogna di loro, di essere chiamato loro Dio, poiché ha preparato per loro una città.

La Bibbia non promette mai una risurrezione terrena. L’Antico Testamento è vago riguardo la vita dopo la morte e non parla ne di una risurrezione né fornisce una definizione dell’aldilà. Nel Nuovo Testamento la risurrezione è celeste.

La Bibbia dice che c’è solo una speranza per i seguaci di Cristo.

Efesini 4:4 C’è un solo corpo, e un solo spirito, come anche foste chiamati nell’unica speranza alla quale foste chiamati;

1 Corinti 12:13 Poiché veramente mediante un solo spirito fummo tutti battezzati in un solo corpo, sia giudei che greci, sia schiavi che liberi, e tutti fummo abbeverati di un solo spirito.

Viene costantemente affermato che questa “unica speranza” è la risurrezione come esseri spirituali in cielo.

Matteo 6:20,21 Piuttosto, accumulatevi tesori in cielo, dove né la tignola né la ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano né rubano. Poiché dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Matteo 19:21 Gesù gli disse: “Se vuoi essere perfetto, va, vendi i tuoi averi e dalli ai poveri e avrai un tesoro in cielo, e vieni, sii mio seguace”.

Giovanni 14:2-4 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo, verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. E di dove io vado, voi conoscete la via.

Luca 20:34-38 Gesù disse loro: “I figli di questo sistema di cose si sposano e sono dati in matrimonio, ma quelli che sono stati considerati degni di guadagnare quel sistema di cose e la risurrezione dai morti non si sposano né sono dati in matrimonio. Infatti, non possono neanche più morire, poiché sono come gli angeli, e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. Ma che i morti siano destati lo ha rivelato anche Mosè nel racconto del roveto, quando chiama Geova ‘l’Iddio di Abraamo e l’Iddio di Isacco e l’Iddio di Giacobbe’. Egli non è l’Iddio dei morti, ma dei viventi, poiché per lui sono tutti viventi”.

Romani 6:3,5 O non sapete che tutti noi che fummo battezzati in Cristo Gesù fummo battezzati nella sua morte? Poiché se siamo stati uniti a lui nella somiglianza della sua morte, certamente saremo anche [uniti a lui nella somiglianza] della sua risurrezione;

1 Corinti 15:42-50 Così è anche la risurrezione dei morti. È seminato nella corruzione, è destato nell’incorruzione. È seminato nel disonore, è destato nella gloria. È seminato nella debolezza, è destato nella potenza. È seminato corpo fisico, è destato corpo spirituale. Se c’è un corpo fisico, ce n’è anche uno spirituale. Così è anche scritto: “Il primo uomo Adamo divenne anima vivente”. L’ultimo Adamo divenne spirito vivificante. Tuttavia, il primo non è ciò che è spirituale, ma ciò che è fisico, poi ciò che è spirituale. Il primo uomo è dalla terra e fatto di polvere; il secondo uomo è dal cielo. Come [è] quello fatto di polvere, così [sono] anche quelli fatti di polvere; e come [è] il celeste, così [sono] anche i celesti. E come abbiamo portato l’immagine di quello fatto di polvere, porteremo anche l’immagine del celeste. Comunque, dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né la corruzione eredita l’incorruzione.

2 Corinti 5:6-8 Noi perciò abbiamo sempre coraggio e sappiamo che, mentre abbiamo la nostra casa nel corpo, siamo assenti dal Signore, poiché camminiamo per fede, non per visione. Ma abbiamo coraggio e preferiamo piuttosto essere assenti dal corpo e fare la nostra casa presso il Signore.

Alla voce “Resurrezione” il libro Perspicacia riesce ed elencare UN UNICO riferimento scritturale per indicare una resurrezione terrena. La scrittura è quella di Luca 23:43 “Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

Né la Bibbia né i Padri Apostolici hanno mai parlato di “due speranze”. Nonostante Giovanni 10:16 dica che le “altre pecore” diverranno parte di “un unico gregge”, la Watchtower Society afferma che i suoi fedeli sono divisi in due classi, di cui una delle due vivrà sulla terra. La Watchtower è quindi costretta ad interpretare molti semplici concetti fondamentali del Nuovo Testamento. Uno di questi è che Gesù non farebbe da mediatore per la Grande Folla, come discusso alla sezione Mediatore.

Un altro concetto in contrasto con la dottrina della Watchtower è quello del “nascere di nuovo”. Essere Cristiano significa che sei “nato di nuovo”.

Giovanni 3:3 Rispondendo, Gesù gli disse: “Verissimamente ti dico: A meno che uno non nasca di nuovo, non può vedere il regno di Dio”.

1 Giovanni 5:1-4 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio, e chiunque ama colui che ha generato, ama chi è stato generato da lui. Da ciò acquistiamo la conoscenza che amiamo i figli di Dio, quando amiamo Dio e pratichiamo i suoi comandamenti. Poiché questo è ciò che significa l’amore di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi, perché tutto ciò che è stato generato da Dio vince il mondo. E questa è la vittoria che ha vinto il mondo, la nostra fede.

1 Pietro 1:3,4 Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, poiché secondo la sua grande misericordia ci ha dato una nuova nascita per una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile e incontaminata e durevole. Essa è riservata nei cieli per voi,

Dato che la Bibbia dice che la speranza per quelli “nati di nuovo” è di andare in cielo, la Watchtower è costretta a fare l’affermazione, senza alcun supporto scritturale, che un gruppo di Cristiani non dovrà nascere di nuovo. Per contrastare tali scritture la Watchtower Society utilizza un ragionamento circolare. Ad esempio, la Svegliatevi! 22 agosto, 1974 pp. 27-28 tenta di dimostrare che questa scrittura non vuole dire ciò che dice, perché ci sarà una grande folla che vivrà sulla terra. Poi torce il testo della Scrittura dicendo “Il suo significato è che nessuno può nascere di nuovo se non crede in Gesù Cristo“. Questa è un esempio classico di Esegesi: usare delle dottrine predeterminate per interpretare il significato della Bibbia.

La Terra avrà una fine

Sia il Vecchio che il Nuovo Testamento dichiarano che la Terra avrà una fine.

Salmo 102:25,26 Molto tempo fa ponesti le fondamenta della stessa terra, E i cieli sono l’opera delle tue mani. Essi stessi periranno, ma tu stesso continuerai a stare; E proprio come una veste tutti si consumeranno. Proprio come un abito tu li sostituirai, e finiranno il loro turno.

Isaia 51:6 “Alzate gli occhi agli stessi cieli, e guardate la terra di sotto. Poiché i medesimi cieli si devono disperdere in frammenti proprio come fumo, e come una veste la terra stessa si consumerà, e i suoi abitanti stessi moriranno come un semplice culice. Ma in quanto alla mia salvezza, sussisterà fino a tempo indefinito, e la mia propria giustizia non sarà infranta.

Matteo 24:34,35 Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto.

Ebrei 1:10-12 E: “Tu in principio, Signore, ponesti le fondamenta della terra e i cieli sono [le] opere delle tue mani. Essi periranno, ma tu rimarrai continuamente; e tutti invecchieranno come un abito, e tu li avvolgerai come un mantello, come un abito; e saranno mutati, ma tu sei lo stesso e i tuoi anni non finiranno mai”.

In Genesi 8:22, quando Dio promise dopo il diluvio di non distruggere mai più tutte le creature viventi, dichiarò:

Genesi 8:22 Per tutti i giorni che la terra durerà, semina e raccolta, e freddo e caldo, ed estate e inverno, e giorno e notte, non cesseranno mai”.

In ebraico la prima frase è ‘eret yowm’ – letteralmente “giorni della terra”, o “durante i giorni della terra”. La King James Version utilizza la frase “Mentre la terra rimane” e New International VersionFinché la terra dura“. Queste frasi indicano un periodo finito per la Terra.

(Subdolamente, la Traduzione del Nuovo Mondo del 2015 ha cambiato questo versetto in questa maniera: “Da ora in poi, sulla terra non cesseranno mai semina e raccolta di sementi, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte“. Reso in questo modo sembra che Genesi 8:22 indichi che la terra non cesserà mai di esistere, così da sostenere la dottrina della Watchtower, nonostante questo passaggio indica l’esatto opposto quando viene tradotto correttamente).

Il piano di Dio è che una nuova terra sostituisca questa vecchia.

Isaia 65:17,18 “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno ricordate, né saliranno in cuore. Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo. Poiché, ecco, io creo Gerusalemme causa di gioia e il suo popolo causa d’esultanza. E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo; e non si udrà più in essa suono di pianto né suono di grido di lamento”.

2 Pietro 3:10-13 Tuttavia il giorno di Geova verrà come un ladro, in cui i cieli passeranno con rumore sibilante, ma gli elementi, essendo intensamente caldi, saranno dissolti, e la terra e le opere che sono in essa saranno scoperte. Giacché tutte queste cose devono quindi essere dissolte, quale sorta di persone dovete essere voi in santi atti di condotta e opere di santa devozione, aspettando e tenendo bene in mente la presenza del giorno di Geova, mediante cui [i] cieli essendo infuocati saranno dissolti e [gli] elementi essendo intensamente caldi si fonderanno! Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia.

Rivelazione 21:1,2 E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; poiché il precedente cielo e la precedente terra erano passati, e il mare non è più. E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito.

La Watchtower dismette tutte queste scritture come figurative.

La Terra può durare per sempre?

La Watchtower utilizza diverse linee di ragionamento per sostenere l’idea che l’umanità vivrà per sempre sulla terra.

  1. Adamo
  2. Scritture che menzionano “per sempre”
  3. Profezie della restaurazione
  4. Dichiarazioni di Gesù

Nessuno di questi concetti dimostra che la terra esisterà per sempre.

1. Adamo

Dio disse ad Adamo che sarebbe morto nel giorno in cui avesse mangiato dall’albero del bene e del male. La Watchtower dice che questo significa che, se non avesse mangiato il frutto, Adamo non sarebbe mai morto. Questo è un ragionamento povero di contenuti, che viene chiamato Argomento del silenzio.

Non tutta la creazione di Dio è eterna, sappiamo che le piante, persino i più longevi alberi, alla fine muoiono. (1 Pietro 1:24) E non c’è alcuna prova biblica che Dio volesse che i i singoli animali vivessero per sempre. E’ diverso per l’uomo. Dio aveva dato ai nostri primi genitori la prospettiva di non morire mai: con l’obbedienza avrebbero potuto sperare di vivere eternamente (Genesi 2:17) – La Torre di guardia 1974 15 giugno p.376

Una NON dichiarazione non dovrebbe essere usata per formulare una dottrina. Non si può trarre una conclusione da qualcosa che Dio NON ha detto. Se Adamo fosse stato fedele, Dio avrebbe potuto avere in mente tanti altri piani per Adamo, nessuno dei quali viene discusso nella Genesi. Se tutti gli altri elementi della creazione terrena tendono a decadere e morire ha perfettamente senso concludere che anche l’esistenza umana terrena sia temporanea.

Un ragionamento simile è usato quando viene usato Isaia 45:18 per dimostrare che la terra durerà per sempre:

Isaia 45:18 Poiché questo è ciò che ha detto Geova, il Creatore dei cieli, il [vero] Dio, il Formatore della terra e il suo Fattore, Colui che la stabilì fermamente, che non la creò semplicemente per nulla, che la formò pure perché fosse abitata: “Io sono Geova, e non c’è nessun altro.

La Watchtower conclude che questo versetto dimostra che la Terra durerà per sempre, ma non viene detto da nessuna parte. L’unica considerazione che si può fare su questo passo è che Dio voleva che, per un certo periodo, la Terra fosse abitata.

2. Scritture che menzionano “per sempre”

Il sostegno principale della dottrina Watchtower che l’umanità vivrà per sempre sulla terra è fornito dalle Scritture del Vecchio Testamento che dicono che la Terra durerà a tempo indefinito, o per sempre. Queste non dimostrano che la Terra non morirà mai, per le seguenti ragioni:

  • “Per sempre” può essere usato figurativamente nella Bibbia
  • La Bibbia dice che la terra sarà distrutta
  • Tutti questi riferimenti provengono dai libri poetici

La Terra durerà per sempre

Le seguenti scritture, che dicono che la Terra durerà a tempo indefinito o per sempre, vengono da soli due libri biblici, Salmi ed Ecclesiaste, entrambi scritti in forma poetica.

Salmo 37:29 I giusti stessi possederanno la terra, E risiederanno su di essa per sempre.

Salmo 104:5 Egli ha fondato la terra sui suoi luoghi stabiliti; Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre.

Salmo 78:69 Ed edificava il suo santuario proprio come le altezze, Come la terra che ha fondato a tempo indefinito.

Salmo 104:5 Egli ha fondato la terra sui suoi luoghi stabiliti; Non sarà fatta vacillare a tempo indefinito, o per sempre.

Ecclesiaste 1:2-4 “La più grande vanità!” ha detto il congregatore, “la più grande vanità! Ogni cosa è vanità!” Che profitto ha l’uomo in tutto il suo duro lavoro a cui lavora duramente sotto il sole? Una generazione va e una generazione viene; ma la terra sussiste fino a tempo indefinito

Data la licenza poetica, queste dichiarazioni non possono essere considerate letterali senza un ulteriore supporto. Né si può affermare che questi passaggi si riferiscono chiaramente al Regno di Gesù. La Watchtower stessa dice che è comunemente accettato che questi passaggi si riferiscono agli Israeliti e alla Terra Promessa.

Dal momento che il salmo 37:29 è stato tradotto “I giusti erediteranno il paese e vi dimoreranno per sempre”, si riferisce semplicemente alla permanente occupazione della Terra promessa da parte di Israele? – La Torre di Guardia 1986 1 gennaio p.3

“La precedente traduzione del Salmo 37:29 è della King James Version. Come fanno anche molte altre versioni, rende l’ebraico ‘erets come” paese”. ‘Erets può riferirsi ad una specifica regione o al territorio di una nazione, come “la terra di Shinar” o “la terra d’Egitto” (Genesi 10:10, 11; 21:21; Salmo 78:12; Geremia 25:20). Quindi il Salmo 37:11,29 potrebbe indicare che gli israeliti avrebbero potuto occupare definitivamente la Terra Promessa. In accordo al patto di Dio con Abramo, avrebbero potuto rimanere in quel territorio che Dio gli aveva dato, godendo delle sue benedizioni generazione dopo generazione. Tuttavia, non è andata così, perché gli israeliti sono diventati infedeli a Dio.”

Uso figurativo

“Per sempre” e “tempo indefinito” possono essere figurativi e terminare.

2 Samuele 7:24 E ti stabilivi il tuo popolo Israele fermamente come tuo popolo a tempo indefinito; e tu stesso, o Geova, sei divenuto il loro Dio.

1 Re 1:31 Quindi Betsabea si inchinò con la faccia a terra e si prostrò davanti al re e disse: “Il mio signore, il re Davide, viva a tempo indefinito!”

Allo stesso modo il falso profeta non è letteralmente tormentato per sempre.

Rivelazione 20:10 E il Diavolo che li sviava fu scagliato nel lago di fuoco e zolfo, dove [erano già] la bestia selvaggia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.

3. Profezie sulla restaurazione

Isaia ed Ezechiele contengono testi che descrivono condizioni di vita perfette. Un testo simile a cui ci si riferisce regolarmente è Isaia 65.

Isaia 65:17-25 “Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno ricordate, né saliranno in cuore. Ma esultate e gioite per sempre di ciò che io creo. Poiché, ecco, io creo Gerusalemme causa di gioia e il suo popolo causa d’esultanza. E certamente sarò gioioso in Gerusalemme ed esulterò del mio popolo; e non si udrà più in essa suono di pianto né suono di grido di lamento”. “Non ci sarà più da quel luogo lattante di pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni; poiché uno morirà come semplice ragazzo, benché all’età di cent’anni; e in quanto al peccatore, benché all’età di cent’anni il male sarà invocato su di lui. E certamente edificheranno case e [le] occuperanno; e certamente pianteranno vigne e [ne] mangeranno il frutto. Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo;  e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani. Non faticheranno per nulla, né genereranno per il turbamento; perché sono la progenie composta dei benedetti di Geova, e con essi i loro discendenti. E realmente avverrà che prima che chiamino io stesso risponderò; mentre parleranno ancora, io stesso udrò. “Il lupo e l’agnello stessi pasceranno insieme, e il leone mangerà la paglia proprio come il toro; e in quanto al serpente, il suo cibo sarà la polvere. Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo”, ha detto Geova.

Questi testi sono intesi come profezie della liberazione ebraica da Babilonia, anche dalla Watchtower Society.

Il primo adempimento di Isaia 65:17-19 riguardò gli antichi ebrei che, come aveva accuratamente predetto Isaia, tornarono davvero nella loro terra e vi ristabilirono la pura adorazione. – La Torre di Guardia 15 Aprile 2000 p.10

Questa profezia fu inizialmente realizzata nel 537 aC quando il rimanente ebraico fu ripristinato a Gerusalemme – Perspicacia

Isaia afferma che, questi ebrei benedetti, avrebbero continuato ad avere figli e avrebbero compiuto i loro giorni come gli alberi,  certamente non una cosa possibile nel paradiso eterno che promette la Watchtower. La promessa di Geova che avrebbe benedetto i giusti Israeliti con una vita pacifica e poi la morte in età avanzata era familiare agli ebrei:

Deuteronomio 4:40 E devi osservare i suoi regolamenti e i suoi comandamenti che oggi ti comando, perché vada bene a te e ai tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi i tuoi giorni sul suolo che Geova tuo Dio ti dà, sempre”.

Giobbe 36:11 Se ubbidiscono e servono, Finiranno i loro giorni in ciò che è buono E i loro anni nella piacevolezza.

Nonostante la rappresentazione della morte in Isaia 65, la Watchtower utilizza questo testo come prova che questa Terra diventerà un paradiso eterno in cui la morte non ci sarà più.

Le profezie sulla restaurazione,  possono essere usate per dimostrare che ci sarà un paradiso su questo pianeta?

  1. Non si fa menzione di un’applicazione secondaria
  2. Discutono di un nuovo cielo e una nuova terra
  3. Dicono che la gente morirà in questa nuova terra

Queste contraddizioni rendono necessario alla Watchtower spiegare come si inseriscono nella loro struttura di credenze e quindi le profezie sulla restaurazione non possono essere la base per la fede in un paradiso terrestre eterno se non sostenuto altrove nella Bibbia.

Come con la gran parte delle profezie bibliche, la Watchtower ha tentato di adattare la promessa di una nuova terra al suo secondo leader, Rutherford. Viene detto che Isaia sia stato adempiuto con il rilascio di Rutherford dal carcere nel 1919. L’adempimento post Armageddon è solo un’aggiunta a questo accentramento dell’applicazione della Watchtower Society.

La profezia di Isaia ha avuto un adempimento in miniatura quando Israele fu rilasciato dalla prigionia in Babilonia, ma il grande adempimento ha avuto luogo nel 1919 con il rilascio dell’Israele spirituale dalla prigionia in Babilonia il Grande. La restaurazione nel loro “paese”, il Paradiso spirituale, fu allora definitiva e completa, perché mai più sarebbero caduti in schiavitù di una qualsiasi parte dell’impero mondiale di Satana della falsa religione. – La Torre di Guardia 1983 1 dicembre p.31

Tuttavia, questa e altre profezie sulla restaurazione includono caratteristiche che troveranno anche una realizzazione fisica nella terra paradisiaca.

Allo stesso modo, il libro di Isaia (Watchtower) mostra che Isaia 11 si adempì in epoca ebraica, con il suo completamento secondario nel 1919. Il concetto che questo si riferisce ad un futuro paradiso è quasi un elemento secondario.

Immaginate un israelita appena venuto a conoscenza del decreto di Ciro che gli ebrei tornino a Gerusalemme a ricostruire il tempio. Lascerà la sicurezza di Babilonia per compiere il lungo viaggio di ritorno in patria? Durante i 70 anni di assenza, i campi abbandonati si sono ricoperti di erbacce. Adesso lupi, leopardi, leoni e orsi si aggirano liberamente per quei campi in cerca di prede. Anche i cobra vi hanno fatto la loro dimora. Per sopravvivere gli ebrei di ritorno dovranno dipendere dagli animali domestici: i greggi e gli armenti daranno latte, lana e carne, e i buoi tireranno l’aratro. Questi cadranno vittime dei predatori? I bambini saranno morsi dai serpenti? Che dire del pericolo di cadere in imboscate durante il viaggio?

A questo punto Isaia dipinge un quadro incoraggiante delle condizioni che Dio porterà nel paese, dicendo: “In effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. E la vacca e l’orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. … Notate che la pace descritta qui è il risultato della conoscenza di Geova. … La conoscenza di Geova non cambierà gli animali, ma influirà sulle persone. Gli israeliti non dovranno temere né bestie feroci né uomini bestiali durante il viaggio di ritorno e nel loro paese restaurato.

Questa profezia, però, ha un adempimento maggiore. Nel 1914 Gesù, il Messia, fu intronizzato sul celeste monte Sion. Nel 1919 quelli che rimanevano dell’“Israele di Dio” furono liberati dalla cattività babilonica e presero parte al ripristino della vera adorazione. (Galati 6:16) Di conseguenza fu aperta la strada per un adempimento moderno della profezia di Isaia relativa al Paradiso. … In quel Paradiso restaurato, la profezia di Isaia avrà un adempimento ulteriore, forse più letterale? Sembra ragionevole pensarlo.

Profezie di Isaia vol.1 p.163,164

Rivelazione 21:1-4 parla anche di “un nuovo cielo e una nuova terra” e si basa in parte su Isaia 65. Questo passaggio segue la distruzione finale di Satana (Rivelazione 20:7), ponendo l’istituzione della nuova terra dopo il regno di Cristo di 1.000 anni. Per questo motivo alcuni Cristiani intendono che sarà creata una nuova terra una volta che la perfezione sarà stata di nuovo raggiunta alla fine del regno di Cristo. Altri Cristiani ammettono semplicemente che lo scopo di Dio e il compimento finale di queste parole non sono stati ancora pienamente rivelati.

4. Dichiarazioni di Gesù

Fu solo in una occasione che Gesù parlò della Terra. Fece due affermazioni, spesso usate dai Testimoni di Geova come “prova” che i giusti vivranno per sempre sulla Terra. Tuttavia, queste scritture non affermano che la Terra durerà per sempre o che le persone vivranno su di essa.

La prima affermazione di Gesù è in Matteo 5:5: “Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra“.

La maggior parte dei Testimoni non è a conoscenza della dottrina su questa Scrittura, poiché anche la stessa Watchtower non dice che questa Scrittura si applica alle altre pecore. La dottrina della Watchtower è che il “mite” in questo passaggio è Gesù e la Terra è la sua eredità.

I membri unti della congregazione cristiana sono chiamati ad avere un’eredità celeste, dato che condividono l’eredità di Gesù come suoi “fratelli “. (Ef 1, 14, Col 1:12, 1Pietro 1: 4, 5) Questa eredità comprende la terra. (Matteo 5:5). – Perspicacia

Viene detto che “quelli che sono d’indole mite erediteranno la terra”. Sì, i miti staranno con Cristo nel suo regno celeste e governeranno su questa terra. – La Torre di Guardia 1974 15 giugno pp.377-378

Quando Gesù disse, come riportato in Matteo 5: 5, “felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra” di chi stava parlando? Gesù applicava qui l’espressione “d’indole mite” o “miti” ai suoi discepoli di quel tempo che erano idonei per il regno celeste. Lui era il principale “mite” e il loro esempio. Ebrei 1: 1, 2 e 2: 5, 6 mostrano che Gesù erediterà la terra o ne prenderà possesso. I suoi discepoli saranno suoi co-eredi nel Regno e condivideranno questa eredità o possesso della terra con lui. Quindi Matteo 5:5 non si applica rigorosamente alle “altre pecore”. – La Torre di Guardia 1 agosto 1959 p.479

Adempiono la promessa di Gesù: “Benedetti sono i miti: perché erediteranno la terra”? No, almeno non in primo luogo. Quelle parole, prima pronunciate dal salmista Davide, si applicano prima di tutto al più grande Mite, Gesù Cristo, a cui il Padre suo, Geova Dio, disse: “Chiedimi, affinché io ti dia le nazioni come tua eredità E le estremità della terra come tuo proprio possedimento”. L’eredità della terra è parte della sua ricompensa per il suo corso mite e fedele come uomo. (Matteo 5: 5, Salmo 2: 8) – La Torre di guardia 1958 Mar 1 p.139

“A condividere questa eredità con Gesù Cristo sarà la sua “sposa”, i suoi seguaci, limitati a 144.000, che riceveranno la ricompensa celeste. (Riv 14: 1, 3) Così l’apostolo Paolo dice di loro: “Se dunque siamo figli, siamo anche eredi: eredi in verità di Dio, ma co-eredi con Cristo“. Gesù fa riferimento a questi speciali seguaci come del suo “piccolo gregge”. Tuttavia, il principio enunciato in Matteo 5: 5 si applica anche alle altre pecore di Gesù che, come miti, riceveranno la vita eterna sulla terra. Come mai? In quanto custodiscono la terra in fiducia per Cristo e la sua sposa”.

Dopo questa affermazione, Gesù continuò a recitare la preghiera, dichiarando in Matteo 6:10; “Venga il tuo regno e si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra“.

La preghiera del Padre Nostro non afferma che la Terra deve durare per sempre o essere popolata. In realtà questa scrittura contraddice la dottrina della Watchtower, poiché indica che la volontà di Dio veniva già fatta in cielo quando Gesù fece questa affermazione.

Impossibilità logistica

Le raffigurazioni del paradiso della Watchtower contengono immagini surreali di animali addomesticati, bambini e case di lusso separate da diversi chilometri di vegetazione. Queste immagini possono anche allettare le persone a far parte di questa religione, persone che desiderano vivere in un mondo del genere, ma tali immagini non hanno alcun riscontro con la realtà.

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Svegliatevi! 22 Dicembre 2005

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Video JW.org 2014

Di sicuro, senza la morte, prima o poi non ci saranno più bambini perchè la Terra non potrà più accogliere persone.

Quando il comando di riempire la terra sarà adempiuto, quando la nascita di bambini cesserà, i coniugi potranno continuare a vivere insieme come compagni di vita, o potranno anche non farlo, a seconda della volontà divina in quel futuro tempo lontano.  – La Torre di guardia 1952 1 ago p.478

Le immagini della Watchtower di quel mondo comprendono materiali complessi usati per creare belle case e libri rilegati. Eppure, in tale mondo non si vedono infrastrutture: non ci sono strade, fabbriche o elettricità. Se le persone vorranno viaggiare, impegnarsi nella ricerca e godere di molte delle meraviglie della vita moderna, avranno bisogno di moderne infrastrutture, a differenza di quanto viene rappresentato in quasi tutte le illustrazioni del nuovo mondo nella letteratura Watchtower.

Sembrano anche esserci poche persone sparse in grandi aree di terreno. Una domanda logistica è: “Se tutti i morti dovranno essere risuscitati sulla terra, ci entreranno tutti?” La Watchtower afferma che ci sarà ampio spazio per tutti, ragionamento basato su una stima di soli 20 miliardi di persone vissute prima del 1900.

La cifra di 20 miliardi è altamente dubbia, con la reale probabilità di essere molte volte superiore a questa. Per evidenziare quanto poco sforzo sia stato fatto per utilizzare una cifra corretta basti notare che la Watchtower ha utilizzato lo stesso numero per oltre 100 anni. Nel 1925, The Way to Paradise p.209, affermava:

È difficile che ci siano state più di 20.000.000.000 di persone nate su questa terra.

Nel 1988, il libro Perspicacia utilizzava ancora la stessa stima di 20 miliardi di persone, nonostante 9 miliardi di persone nate nel corso del 1900.

In totale, secondo una stima molto abbondante, sarebbero vissute sulla terra 20 miliardi di persone. Molti esperti ritengono che la cifra possa essere inferiore. Come si è dimostrato, non tutti saranno risuscitati, ma anche se lo fossero, non ci sarebbero problemi di spazio né di alimentazione. Attualmente la superficie asciutta della terra è di circa 148.000.000 di km2, cioè 14.800.000.000 di ettari. Anche se metà fossero destinati ad altri usi, resterebbe ancora più di un terzo di ettaro (quasi 4.000 m2) a persona. In quanto al potenziale alimentare della terra, un terzo di ettaro in effetti è in grado di produrre più che a sufficienza per una persona, specialmente quando, come fu dimostrato nel caso della nazione d’Israele, la produzione è abbondante grazie alla benedizione di Dio. – Perspicacia vol.2 “Resurrezione”

I dati usati dalla Watchtower Society non hanno alcun fondamento. Il Population Reference Bureau stima che, solo negli ultimi 2000 anni, siano nati 105 miliardi di persone.

La terra ha 148.000.000 km di terreno (anche se solo circa 31.000.000 km sono coltivabili). Con 6 miliardi di persone l’importo medio di spazio per persona è di 5 acri. Con 100 miliardi di persone questo sarebbe ridotto a meno di 1/3 di un acro ciascuno. Questo non è sostenibile da nessun modello ecologico. Tuttavia la cifra è ancora minore perchè l’intero mondo non potrà mai essere coltivabile, in quanto ciò comporterebbe la crescita di colture sulle più alte montagne rocciose ma anche il disboscamento di tutte le foreste. Per comprendere la portata di queste cifre, pensate che nel 2000 la Cina aveva 135 persone per chilometro quadrato. Con 100 miliardi di persone risuscitate ci sarebbero oltre 715 persone per chilometro quadrato.

Se 100 miliardi di persone dovessero risorgere sulla Terra, non potrebbe esistere un paradiso di giardini poco popolati, pieno di bambini sorridenti che vivono in fattorie.

Realtà scientifica

La Terra esisterà per sempre? Naturalmente questo è impossibile. È un fatto scientifico indiscusso che la Terra prima o poi morirà, con cui concorda anche Isaia 51:6 che dice “come una veste la terra stessa si consumerà“. Considerate i seguenti fatti che indicano che la Terra non è stata progettata per durare per sempre.

Proprio come il legno si trasforma in energia e si disintegra in un incendio, nel tempo anche il Sole si consumerà. Una volta che tutto l’idrogeno nel suo nucleo sarà stato convertito in elio, il Sole si espanderà in una gigante rossa e ingloberà la Terra. Mentre l’elio si andrà esaurendo il Sole si contrarrà in una nana bianca.

Inoltre, la temperatura interna della Terra è in diminuzione. Verrà il momento in cui ciò causerà la cessazione dei campi magnetici e la perdita della sua atmosfera. Questo è ciò che è accaduto a Marte e porterà la Terra a non essere più in grado di sostenere la vita. Anche la Luna non è stata progettata per rimanere per sempre nell’orbita della terra. Attualmente, la Luna si allontana dalla terra, ogni anno, di 3,82 cm. Affinché la Terra duri per sempre, Geova dovrebbe riscrivere le leggi universali che ha formulato alla creazione.

La Risposta Fondamentalista a questo è: “a Dio tutto è possibile“. Quindi, se Dio dice che la terra rimarrà per sempre, farà in modo che sarà così. Dio ha il potere di rifornire il sole o di riscaldare il nucleo della terra. Per esempio, la Watchtower afferma:

Inoltre alcuni scienziati avvertono che la terra e la vita su di essa potrebbero essere messe in pericolo da cose come una grande meteorite, l’esplosione di una stella o l’esaurimento dell’idrogeno quale combustibile all’interno del sole. Gli scienziati credono che un po’ alla volta, magari nel giro di miliardi di anni, la terra perderà la sua capacità di sostenere la vita umana. L’Encyclopædia Britannica definisce questo fenomeno “l’irreversibile tendenza al disordine”. È rassicurante sapere che, secondo la Bibbia, Geova Dio non permetterà che la terra sia distrutta o resa inabitabile. In qualità di Creatore egli ha un’inesauribile “energia dinamica” e può sostenere l’universo per sempre. – La Torre di Guardia 1 Aprile 2008 p.10

Sebbene teoricamente possibile per Dio, una tale linea di argomentazioni consente a chiunque di credere a qualsiasi cosa. Questa visione contraddice anche una delle apparenti prove dell’esistenza di Dio: l’ordine strutturato nell’universo. Se l’universo è matematicamente perfetto, come dicono i Testimoni di Geova, Dio andrebbe contro il suo ordine di cose, nel cambiare il destino del Sole. Infatti, se a Dio tutto è possibile, perché ha creato le cose in modo che il Sole debba morire? Perché non creare l’universo in modo tale da durare per sempre?

In linea con la scienza, la Bibbia afferma, in 2 Pietro 3: 12,13, che “[i] cieli essendo infuocati saranno dissolti e [gli] elementi essendo intensamente caldi si fonderanno! Ma secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi ciel e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia“. La Bibbia non chiarisce il piano di Dio per questa nuova terra, quindi la speculazione è inutile.

La natura stessa indica che la vita terrena non è immortale. Ben prima del peccato di Adamo, Dio aveva messo nella creazione, sia animata che inanimata, la tendenza a decadere. Gli animali e la vegetazione non hanno ereditato il peccato, eppure muoiono come ordine naturale della vita. Genesi 3:22 spiega che Dio ha rimosso Adamo e Eva dal Giardino dell’Eden per impedire loro di mangiare dall’albero della vita, per impedire che vivessero “a tempo indefinito”, indicando, così, che non sono stati creati immortali.

Conclusione

I seguaci di Dio attendo con ansia di ricevere cose che non sono di questo mondo, cose mai viste e sentite.

1 Corinti 2:9 Ma come è scritto: “Occhio non ha visto e orecchio non ha udito, né sono state concepite nel cuore dell’uomo le cose che Dio ha preparato per quelli che lo amano”.

Non c’è alcuna base per credere che gli esseri umani vivranno per sempre su questa terra. Nessuna Scrittura dice che le persone saranno risuscitate sulla terra, mentre la Bibbia parla regolarmente di una risurrezione celeste. Quando la Bibbia usa la parola “paradiso”, si riferisce, in genere, al cielo e la Rivelazione pone la Grande Folla in cielo.

La dottrina dei Testimoni di Geova di non morire mai, ma sopravvivere e vivere per sempre su una terra paradisiaca, è una dottrina fondamentale degli insegnamenti Watchtower. Da più di un secolo i seguaci della Watchtower sono convinti che non moriranno. Un certo numero di generazioni di Testimoni che si aspettavano di vivere per sempre sono ormai morti. Mentre la maggioranza delle persone impara ad accettare la morte come una cosa naturale ed ineluttabile, i bambini allevati come Testimoni di Geova non si preparano per la vecchiaia sia emotivamente che finanziariamente. Aspettano, mentre le promesse della Watchtower rimangono inadempiute decennio dopo decennio. Proverbi 13 mostra che la vita deve essere basata sulla saggezza e avverte nel verso 12:

L’aspettazione differita fa ammalare il cuore


Letture raccomandate

Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca


Link all’articolo originale: http://www.jwfacts.com/watchtower/earth-forever.php